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IL TASTO G
di Rossella
Calabrò
SPERLING &
KUPFER
|
GianBattista
Stigler è un ascensore ultracentenario, uno di quei vecchi ascensori con il
sedile sul quale le persone possono accomodarsi durante le salite e le discese.
E’
proprio Stigler, con il suo sedile in pelle bordeaux, a narrarci le storie del
libro, lui è un confessionale semovente
che ama definirsi un connaisseur de femmes. E’ un
ascensore gentiluomo, innamorato del genere femminile ed in particolare delle
donne del suo condominio, delle quali conosce debolezze, virtù, difetti,
speranze e desideri. Lui sa ascoltare ed proprio questo suo “tasto G” che lo rende unico perché tutti abbiamo un bisogno
infinito di trovare qualcuno che ci ascolti.
“Il
tasto G” più che un romanzo vero e proprio, più che una serie di racconti, può
essere considerato una galleria di
ritratti femminili (solo qualche pagina è dedicata a brevi racconti
maschili), un viaggio su è giù per i pianerottoli del pianeta donna, un
universo dalle mille sfaccettature. Avete presente la canzone di Fiorella
Mannoia “Quello che le donne non dicono”? ecco è proprio quello che Rossella
Calabrò cerca di spiegarci attraverso le pagine di questo libro.
Quello
che colpisce di più di questi brevi racconti è la varietà delle storie: da
quelle comiche e divertenti come quella di Vera
Verace con il suo British Style che ogni tanto viene messo in ombra da quel
suo lato ribelle dovuto alle origini napoletane, a quelle surreali e un po’ folli
come quelle di Isabella Dukan con il
suo sogno ambientato sul pianeta Zhona fino a ritrovarsi a leggere pagine delicate
e piene di sensibilità come quelle dedicate alla vita di Gemma o alla vita di Una e
il gatto Noy oppure quelle più amare come quella di Benedetta Colla con la sua paura di invecchiare da sola.

E’
impossibile non ritrovarsi in qualcuna di queste donne o non paragonare le loro
vite a quelle delle nostre amiche, colleghe e conoscenti.
Le donne hanno tutte un problema
comune: pensano tutte indistintamente di essere troppo grasse. Ma quello che è
davvero in sovrappeso non è il loro fisico, ma le loro emozioni. Le donne sentono troppo, amano troppo,
pensano troppo.
“Il
tasto G” è uno di quei libri che si leggono in mezza giornata. Ma sebbene
all’apparenza sembri un libro leggero, ironico, una di quelle letture che
chissà perché si definisco “da leggere da sotto l’ombrellone”, in realtà in questo
libro c’è molto più. “Il tasto G” vi farà riflettere su voi stesse e prendere
coscienza di molte cose, come del fatto che il desiderio di essere accettate e
la voglia di essere amate sono sentimenti comuni a tutto il genere femminile.
Ma mi pare carino!! ^_^ proverò a recuperarlo!! :D
RispondiEliminasiamo donneeee oltre le gambe c'è di piùùù! mi piace pensare che il mio sovrappeso sia dovuto a un surplus di emozioni, sentimenti, pensieri! :p
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