Nello
scorso dicembre, al Palagio di Parte Guelfa, si è tenuto il secondo convegno
dedicato alla scoperta e riscoperta delle donne di Casa Medici. Dopo un primo
seminario incentrato su Anna Maria Luisa de’ Medici, questo secondo incontro ha puntato i riflettori su Bianca Cappello, con
l’obiettivo di fare chiarezza sulle sue vicende umane e storiche.
I
convegni organizzati dall’Associazione degli Amici del Museo Stibbert colmano
una significativa lacuna nella storia della Toscana, riportando l’attenzione sull’importante contributo
delle donne della Famiglia Medici, protagoniste della storia al pari dei
loro padri, mariti e figli, sebbene
spesso trascurate dalla storiografia.
La figura di Bianca
Cappello è alquanto controversa, sia per il suo avventuroso arrivo a Firenze,
sia per la sua morte, avvenuta poche ore dopo quella del secondo marito,
Francesco I de’ Medici. Le maldicenze attribuirono la colpa al cognato
Ferdinando de’ Medici, futuro terzo Granduca di Toscana.
Nei vari interventi
riportati in questi atti, si cerca non solo di chiarire l’improbabile
coinvolgimento di Ferdinando I nella morte del fratello e di Bianca Cappello,
ma anche di esaminare le motivazioni alla base di tali calunnie e le origini
dell’ostilità del cardinale nei confronti della cognata.
Molti
elementi interessanti emergono da queste pagine sulla famiglia di Bianca
Cappello, in particolare sul legame del padre di lei con Cosimo de’ Medici, legame
nato molti anni prima. Vi sono inoltre riferimenti
e aneddoti sull’educazione della giovane veneziana, che aiutano a comprendere
sia la sua fuga a Firenze con Pietro Bonaventuri, sia l’attrazione di Francesco
de’ Medici per lei, che la portò a diventare prima la sua amante e poi, una
volta rimasti entrambi vedovi, sua moglie.
Bianca
Cappello era una donna di straordinaria
bellezza, ma il profondo legame tra lei e Francesco aveva radici ben più
profonde, come la condivisione degli interessi legati alla scienza
alchemica.
In
queste pagine viene dato ampio risalto ai
fondamentali della dottrina alchemica, ma altrettanto spazio è dedicato anche all'influenza che essa esercitò sulla
vita di Bianca Cappello e Francesco de’ Medici. Questo lo troviamo ancora
oggi riflesso nelle decorazioni delle loro dimore, ma anche nella rilettura
dell'atteggiamento che Francesco tenne nei confronti di Bianca in alcune particolari circostanze.
Un
volume prezioso per chi desideri ottenere una visione più completa e
approfondita della figura di Bianca Cappello, ma anche una lettura che pone le
basi per ulteriori ricerche sull’argomento.