LA VENDICATRICE
di Mark Dawson
LONGANESI
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Beatrix Rose è una bella donna
dai capelli biondi, alta e magra, ma la cosa che colpisce di più guardandola
non è la sua bellezza ma piuttosto la sua espressione
fredda e scaltra, quella nota di durezza nello sguardo che la caratterizza.
Non c’è pietà sul suo viso, nessuna
empatia, nessuna comprensione.
E’ una donna cauta e la sua cautela è dovuta ad un passato dal quale non si potrà mai congedare.
Beatrix Rose è una madre premurosa, ma allo stesso tempo è anche una letale
assassina.
Ex agente dei servizi segreti britannici,
c’era stato un tempo in cui pensava di combattere dalla parte del bene, ma
questo era stato prima che i suoi stessi compagni la tradissero, uccidessero suo
marito e le rapissero la figlia Isabella di appena tre anni.
Oggi Beatrix Rose vive a Marrakech
insieme alla figlia ormai tredicenne e, dopo otto lunghi anni di
separazione, potrebbe finalmente lasciarsi tutto alle spalle cercando di
recuperare il tempo perduto con Isabella e ricostruire il loro rapporto.
Il destino però le riserva una terribile sorpresa: il tumore che le è stato
diagnosticato è ormai ad uno stadio troppo avanzato perché possa essere
arrestato.
Nell’anno di vita che le resta
Beatrix Rose ha un solo desiderio: “la vendetta”; farla pagare a tutti
coloro che l’hanno tradita diventa la sua priorità.
“La vendicatrice” è il primo romanzo della serie dedicata a Beatrix Rose.
Proprio il personaggio di Beatrix Rose era già apparso nella serie
precedentemente scritta dallo stesso autore e dedicato al personaggio di John
Milton.
Mark Dawson è un vero fenomeno
letterario, un autore molto prolifico, con 20 romanzi all’attivo in soli tre
anni e un seguito di lettori molto nutrito.
Dalla serie di libri che vede Beatrix Rose come protagonista sarà presto
tratta una serie televisiva.
Beatrix Rose è un personaggio
vulcanico e inquietante. Un vero enigma per il lettore che trova piuttosto
difficile riuscire a conciliare i due aspetti della sua personalità: quello di
madre premurosa e quello di spietata assassina.
La scrittura di Mark Dawson è scorrevole, descrittiva e piacevole.
La lettura scivola veloce e ci si ritrova a leggere l’ultima pagina senza
quasi rendersene conto.
La storia è adrenalina, convincente e
purtroppo anche terribilmente attuale.
Dico purtroppo perché, nonostante davvero abbia apprezzato la trama veloce
del romanzo e la scrittura fluida dell’autore grazie alle quali l’attenzione
del lettore viene catturata fin dalla prima pagina, sono rimasta piuttosto
sconcertata da come sentir parlare ogni giorno di attentati, campi profughi,
estremisti sia diventato ormai talmente ordinario e consueto che, leggendo il
libro di Dawson, tutto risulti così tristemente familiare e normale.
“La vendicatrice” è però oggettivamente un thriller appassionante e
coinvolgente, carico di suspense e ben scritto e, se amate il genere, questo romanzo vi conquisterà così come
resterete affascinati dalla sua coraggiosa ed audace protagonista.
La vendetta di Beatrix Rose è solo iniziata e molti interrogativi sono
rimasti aperti...