Mary
e Fanny erano figlie della famosa Mary Wollstonecraft, una
delle più importanti filosofe femministe della sua epoca. Mentre Mary era anche figlia di William Godwin,
stimato e apprezzato filoso e scrittore britannico, Fanny, invece, era frutto
di una relazione precedente della donna.
Fanny, che era stata
adottata da Godwin, aveva solo tre anni quando la madre morì di parto dando
alla luce la sua secondogenita Mary.
Le
bambine crebbero in un ambiente culturalmente molto stimolante. Il
padre amava, infatti, circondarsi di filosofi, scienziati, letterati e non solo
lasciava che le figlie prendessero parte a quegli incontri, ma ne incoraggiava proprio
la partecipazione.
Quando
William Godwin decise di risposarsi, lo fece con una donna che aveva già due
figli coetanei delle sue bambine: Jane e Charles. Tra
i ragazzi si stabilì fin da subito una bella intesa, ma non altrettanto sereno
fu il rapporto della nuova signora Godwin con le figlie del marito in particolare
con la giovane Mary.
Al
centro del romanzo troviamo la storia delle tre ragazze Godwin Mary, Fanny e
Jane e del poeta Percy Bysshe Shelley, la cui conoscenza cambiò per sempre le
loro vite.
Un romanzo avvincente quello
di Martina Tozzi come affascinanti e
seducenti sono i personaggi che l’autrice descrive in modo talmente vivido e
dettagliato che al lettore sembra quasi di farne la conoscenza di persona.
Tanti e suggestivi i riferimenti
alle opere letterarie dei protagonisti che non possono non invogliare a
leggere, o rileggere, le opere di Percy Bysshe Shelley, di Mary Shelley e di
Lord Byron.
Un solo appunto, giusto per essere
pignola: in un dialogo viene nominato lo Stregatto. Si tratta di una licenza
letteraria in quanto il libro di Lewis Carroll è successivo alla morte dei
protagonisti del romanzo di Martina Tozzi.
Le tre sorelle hanno un
carattere diversissimo tra loro eppure tutte riescono ad entrare nel cuore del
lettore: la dolce e insicura Fanny, l’esuberante
e intelligente Mary, la capricciosa e
testarda Jane, che deciderà di farsi poi chiamare Claire.
Tutte e tre le donne, a modo
loro, sono affascinate e innamorate di Shelley,
un idealista dall’animo vivace e curioso, un ragazzo esuberante che rivelava di
possedere ancora un lato infantile mai sopito.
Tanti i personaggi a fare da
sfondo alla vicenda come l’affascinante Lord Byron e ovviamente il padre delle
ragazze William Godwin.
Sia Byron che Godwin sono l’immagine del’ipocrisia. Il primo, l’uomo
delle grandi passioni e dalle molte relazione con donne diversissime per
estrazione sociali, non si fa scrupolo di rinchiudere la figlia, ancora bambina,
in un convento perché diventi una giovane virtuosa. Il secondo, che tanto era
animato dall’amore per Mary Wollstonecraft e tanto sosteneva di ammirare tutto ciò
che il suo pensiero femminista rappresentava, non si fa scrupolo di allontanare
la figlia prediletta Mary perché fuggita con un uomo sposato.
Shelley contrae debiti, è
vero, ma è un poeta idealista e sognatore che non comprende il valore del
denaro arrivando addirittura a regalare ai poveri quel poco che ha; Godwin,
invece, non mostra la minima remora a sfruttare lo stesso Shelley, pur
sapendolo in difficoltà economiche, pensando che tutto gli sia dovuto.
“Il nido segreto” è un
romanzo estremamente scorrevole. Il racconto è appassionante e la descrizione
dei personaggi non è mai banale.
Martina
Tozzi è riuscita a riportare sulle pagine uno vero spaccato di vita dell’epoca
e a far rivivere sulla carta dei personaggi dal fascino indimenticabile.
Impossibile rimanere indifferenti
di fronte all’amore di Percy e Mary e al
suo rafforzarsi nel corso degli anni dopo le tante difficoltà e tragedie affrontate
dalla coppia.
Ogni
personaggio di questo libro evolve nel corso del tempo acquistando spessore;
Jane/Claire, Mary, Percy, Fanny, ognuno di loro reagisce alle avversità che la
vita gli mette innanzi in modo differente, qualcuno ne esce più forte qualcuno
soccombe, ma nessuno di loro resta lo stesso che abbiamo conosciuto all’inizio
della storia,
Se amate il romanticismo
inglese “Il nido segreto” è un romanzo che vi conquisterà fin dalle prime pagine.