sabato 18 gennaio 2020

“I Medici” di Stefano e Vincenzo Giannetti


I MEDICI
di Stefano e Vincenzo Giannetti
Angelo Pontecorboli Editore
La storia della famiglia Medici è così affascinante e varia da sembrare quasi un romanzo.

I Medici hanno dominato la storia di Firenze e non solo per quasi quattro secoli e la loro influenza sull’arte è stata davvero vasta.

Grandi mecenati, amanti della letteratura, della pittura e della scienza, appassionati collezionisti, i Medici misero a disposizione le loro immense ricchezze a favore del sapere e delle arti.

Il libro di Stefano e Vincenzo Giannetti non vuole certamente essere, per stessa ammissione degli autori, un esaustivo saggio sui Medici poiché sarebbe ovviamente impossibile condensare la loro storia in così poche pagine, ma piuttosto l'opera deve intendersi come un omaggio a questa potente e gloriosa famiglia.

Ecco proprio in quest’ottica deve essere affrontato questo volume. Ho letto diversi libri sull’argomento e chi segue il mio blog, sa che ultimamente mi sono molto appassionata alla storia di questa dinastia.

Il libro dei Giannetti è un un’opera molto valida per chi desidera avvicinarsi per la prima volta alla materia e magari, partendo proprio da queste pagine, dedicarsi a letture più specifiche per approfondire alcuni argomenti o le vicende della vita di uno o più esponenti della famiglia.

Inoltre può essere un libro utile per fare il punto su quanto si è appreso precedentemente e trovare spunti per verificare alcune teorie e perché no, vagliare anche tesi diverse.

Nel corso dei secoli la famiglia Medici ha sempre diviso molto l’opinione pubblica tanto che spesso i fatti storici che li riguardano sono a noi giunti molto distorti a seconda che questi venissero raccontati ed elaborati da loro detrattori oppure da persone a loro favorevoli.

Un esempio su tutti è la vicenda di Isabella de’ Medici, la figlia di Cosimo I che si dice fosse stata uccisa, per la precisione strangolata, dal marito Paolo Orsini.
Il libro di Stefano e Vincenzo Giannetti sostiene apertamente questa tesi, ma recentemente ho letto un altro libro  intitolato “L’onore perduto di Isabella de’ Medici” dove l'autrice, Elisabetta Mori, si dichiara di tutt'altro avviso sulla vicenda.

Se vogliamo trovare difetti al libro direi senza dubbio l’assenza di una bibliografia, un elenco di opere consultate dagli autori potrebbe infatti essere molto utile ad un lettore interessato ad eventuali approfondimenti, e inoltre una certa approssimazione nelle didascalie delle opere riportate (dipinti, stampe, vedute ecc.) in quanto per la maggior parte mancanti di indicazioni sulla loro collocazione.

Nell’insieme però “I Medici” è davvero un libro gradevole, ben scritto e dalla veste grafica piacevole ed elegante.

Un’opera utile a chiunque voglia conoscere le vicende degli esponenti della famiglia, uomini e donne che, innamorati della propria città e grazie alla potenza conferita loro dalla ricchezza e dall’amore per l’arte, fecero di Firenze quella grande città di cui noi tutti abbiamo letto, studiato e di cui ancora oggi riecheggiano i fasti nelle opere d’arte giunte fino a noi. 



mercoledì 1 gennaio 2020

“L’ombra di Caterina” di Marina Marazza

L’OMBRA DI CATERINA
di Marina Marazza
SOLFERINO
Lei è Caterina, una bella popolana.
Lui, Ser Piero, un giovane ed ambizioso notaio appartenente ad una delle famiglia più in vista di Vinci.

Caterina, per stessa ammissione di Ser Piero, è bella da sposare, ma Ser Piero non potrà mai prenderla in moglie vista la differenza di classe sociale.

La storia di Caterina, se vogliamo, è una storia come tante altre se non fosse che il figlio che lei darà alla luce risponderà niente meno che al nome di Leonardo da Vinci.

Ser Piero si farà carico delle sue responsabilità ed il piccolo verrà allevato nella casa dei da Vinci, protetto dalla famiglia paterna ed in particolare dallo zio Francesco, fratello di Ser Piero, che stravede per il nipote.

Leonardo, seppur illegittimo, rimarrà per lungo tempo l’unico figlio di Ser Piero prima che nascano numerosi fratelli e sorelle frutto dei diversi matrimoni contratti dal padre.

La storia della vita di Leonardo è conosciuta da tutti, oscura è invece la storia della madre del grande genio, la storia di quella donna che egli credeva essere semplicemente la sua balia e che fu costretta ad abbandonarlo perché, come si diceva all’epoca, i figli appartengono ai padri.

Caterina affidò quindi il piccolo alla famiglia di Ser Piero che senza dubbio sarebbe stata in grado di garantirgli una vita migliore di quanto mai lei avrebbe potuto fare.
La donna, però, non dimenticò mai davvero il suo Leonardo e negli anni a venire lo seguì di nascosto ogni volta che le fu possibile, gioendo per i suoi successi e dolendosi per le sue pene.

Caterina, io narrante del romanzo, ci racconta in prima persona la sua storia, ma L’ombra di Caterina è anche un romanzo corale e come tale vuole prima di tutto essere, quanto più possibile, una ricostruzione fedele di un’epoca.

I fatti storici raccontati nel libro sono fatti realmente accaduti: la vita dei Da Vinci, la storia di Ludovico il Moro, la congiura dei Pazzi, la morte di Lorenzo de’ Medici, Girolamo Savonarola ed il falò delle vanità, ma da buona romanziera Marina Marazza riempie magistralmente i vuoti documentali con la fantasia sua propria stando sempre attenta ad offrire al lettore un racconto il più verosimile possibile.

Il romanzo della vita di Caterina ci regala un autentico affresco di quella che doveva essere la vita dell’epoca.
Grazie alla storia della protagonista e dei suoi congiunti, della sorella Lisa, dei suoi fratelli Pantaleo e Cambio, del marito Tonio, delle figlie e del figlio Cesco, e ancor più attraverso le loro attività e mestieri, il soldato, il fornaciaio, il contadino, la levatrice, l’autrice riesce a riportarci indietro nel tempo.
                                                                                                             
L’ombra di Caterina è un romanzo emozionante e coinvolgente, una storia che si lascia leggere tutta d’un fiato, capace di far commuovere ed appassionare il lettore come solo le grandi storie sanno fare.
Il libro di Marina Marazza, seppur creato su solide basi storiche, è un’opera di fantasia.
Un romanzo storico che ci racconta una storia originale e che ci regala l’immagine di un Leonardo diverso da quello conosciuto, un Leonardo più umano e più vicino a noi.
Una lettura decisamente consigliata.