SAN PIETRO
di Alberto Angela
RIZZOLI
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“Segreti e meraviglie in un racconto lungo duemila
anni”: Alberto Angela ci conduce alla scoperta dei segreti di San Pietro, simbolo della cristianità, ma
allo stesso tempo sintesi di quasi duemila anni di storia, arte, scienza e
creatività.
La storia di San Pietro inizia con il martirio del santo, crocifisso a testa
in giù, e sepolto in quel luogo, il Vaticanum, dove un tempo Nerone aveva
fatto costruire il suo circo e accanto al quale, proprio all’epoca della morte
di San Pietro, si stava sviluppando una necropoli.
A fare da continuum è l’obelisco portato a Roma da Caligola nel 40 d.C., collocato al
centro del circo di Nerone, vide le persecuzioni cristiane, assistette alla
costruzione della prima basilica commissionata da Costantino ed ai successivi
rimaneggiamenti, nonché alla costruzione della nuova San Pietro.
Nell’estate del 1586, su volere di Papa Sisto V, fu
trasferito davanti all’ingresso della basilica, trasferimento che suscitò
emozione e apprensione in coloro che potettero assistere al momento più
difficile ovvero al momento in cui venne eretto nel luogo della sua attuale
collocazione.
E’ proprio questa storia millenaria dalle origini ai
giorni nostri che Alberto Angela ci racconta.
Angela ci
conduce in un viaggio che ha inizio in quel luogo denominato Vaticanum dove nel
corso dei secoli, grazie al frutto dell’ingegno e del lavoro di oltre sessanta
generazioni, prese vita la più grande chiesa della cristianità, ricca di tesori
e teatro di ogni genere di eventi, basti
ricordare tra gli altri l’incoronazione di Carlo Magno.
Veniamo a conoscenza degli artisti Sangallo, Michelangelo, Raffaello, Bramante, Bernini e di
tutti gli altri che hanno contribuito a rendere San Pietro quella che è oggi o
quella di cui purtroppo nel corso negli anni si sono perse completante le
tracce a causa dei continui rimaneggiamenti e dei saccheggi che si sono susseguiti nel corso della storia.
Facciamo conoscenza con i papi che si sono succeduti sul soglio pontificio e uno dopo
l’altro hanno voluto lasciare la loro impronta non solo nella storia della
cristianità, ma anche in quella del mondo attraverso l’arricchimento della
basilica.
Il luogo della sepoltura di Pietro fu meta di pellegrinaggi
fin dall’antichità facendo quindi di Roma il centro del mondo cristiano.
Nonostante sin dalle origini si fosse a conoscenza
della presenza della tomba di San Pietro nel Vaticano, la scoperta vera e
propria della sua sepoltura è piuttosto recente così come recente è la scienza
archeologica; fu infatti Papa Pio XII che
nel 1940 coraggiosamente volle intraprendere una serie di esplorazioni
archeologiche nell’area della Confessione Vaticana e nella parte centrale
delle Sacre Grotte.
Tutto viene raccontato come sempre in modo avvincente
da Alberto Angela che riesce a farci rivivere la storia come se fosse un
bellissimo romanzo e lo fa con quella passione e quell’intensità che lo
contraddistinguono nei suoi libri così come nelle sue trasmissioni televisive.
Mentre leggiamo le pagine di San Pietro è come se ci
scorressero davanti le immagini e ci viene spontaneo immaginarci l’autore mentre ci conduce nel
viaggio alla ricerca delle origini della basilica.
Da segnalare inoltre che il volume è corredato da foto e tavole davvero esaustive e pertanto di
grande supporto per la comprensione del testo; testo tra l’altro caratterizzato
da una scrittura molto scorrevole che ne rende la lettura davvero piacevole.
Sono stata molto fortunata a poter assistere alla presentazione dell’autore di questo
volume al Salone del Libro di Torino, ma so anche di non essere altrettanto brava nel porgervi il sunto di un’opera che merita davvero di essere letta.
Spero comunque nel mio piccolo, grazie ai brevi cenni
che avete trovato in questo mio post, di essere riuscita ad incuriosirvi tanto
da spingervi alla lettura perché “San Pietro” è un libro coinvolgente o meglio un viaggio nella storia ricco di fascino assolutamente da fare.