di Rosie Alison
BEAT
Edizione
originale
NERI POZZA
|
“La
sola idea di te” è il primo romanzo di
Rosie Alison. L’autrice ha insegnato letteratura inglese, ha lavorato per
oltre dieci anni come regista di documentari d’arte per la televisione e
attualmente lavora come film producer per la Heydan Films , la
società di produzione della saga di Harry Potter.
Leggendo
il libro vi renderete conto che ognuna di queste sue attività ha influenzato
non poco la stesura del romanzo: dalle
numerose citazioni letterarie all’esposizione
delle opere d’arte fino alle descrizioni di Londra e del paesaggio dell’altopiano
delle North Yorkshire Moors dove è ambientata la maggior parte della storia.
Il racconto ha inizio a Londra nel 1939.
Anna Sands è una bimba di otto anni che si sta preparando, come migliaia di
altri bambini, a lasciare la sua casa e la sua mamma per raggiungere un posto sicuro, lontano dalla minaccia dell’aviazione
nazista.
Anna
affronta la separazione da sua madre Roberta, una giovane donna irlandese, in
modo molto coraggioso, quasi elettrizzata all’idea di poter vivere anche lei un’avventura simile a
quelle che ha letto tante volte nei suoi libri.
Il
suo desiderio più grande sarebbe quello di essere inviata in una località di
mare per poter correre libera su una spiaggia, ma non impiega molto ad
accettare l’idea che la sua nuova casa
sarà nella campagna dello Yorkshire.
La residenza degli Ashton dove la bimba viene accolta è una tenuta imponente
costituita principalmente da una magnifica villa che custodisce tesori di immenso
valore artistico e da uno splendido parco.
Anna
rimane affascinata immediatamente da Elizabeth
Ashton una donna bellissima, elegante e raffinata, ma ben presto inizia a
temere i suoi continui sbalzi d’umore dei quali non riesce a comprendere le
cause.
Sarà
invece Thomas Ashton, il marito di
Elizabeth, colui al quale Anna concederà incondizionatamente il suo cuore e la
sua lealtà, il suo insegnante preferito del quale diventerà la custode dei
segreti più intimi.
Lei, a sua volta, sarà per Ashton l’allieva prediletta, l’unica tra i più di
ottanta bambini ospiti ad Ashton Park con la quale lui sentirà di avere un
legame speciale.
Il signor Ashton è un uomo ricco, colto
ed affascinante. Erede della tenuta
di famiglia nonostante fosse il terzo in linea di successione, ha subito gravi
lutti nel corso della sua vita: i due fratelli maggiori sono caduti nella
grande guerra e sua sorella Claudia è morta nell’epidemia di influenza che
aveva decimato la popolazione al termine del conflitto.
Thomas
Ashton ha cercato la sua strada nel mondo
della diplomazia dove ha dato prova di grandi capacità e dove ha stretto
amicizia con i coniugi Norton che la stessa autrice tiene a precisare sono gli
unici due personaggi realmente esistiti.
Elizabeth ha scelto Thomas tra tanti partiti disponibili quasi per un gesto di sfida nei
confronti del mondo e ancor più per voler dimostrare a se stessa di essere in grado di
conquistare quanto di meglio ci fosse sulla piazza, lo scapolo d’oro un uomo bello, ricco e di ottima famiglia.
Forse
a modo suo avrà amato il marito per quanto era in grado di offrirle, ma quando questi resta invalido, costretto
su una sedia a rotelle dopo essere stato colpito dalla poliomelite, il suo
mondo crolla lasciandola con l’amarezza di aver fatto una scelta sbagliata che sarà
costretta a pagare per tutta la vita.
Thomas
Ashton da parte sua ha visto in Elizabeth
un modo di fuggire ai lutti che avevano devastato la sua famiglia negli ultimi
anni, lei così bella e fiera, sarebbe stata la persona giusta per aiutarlo
a sopportare la pesante eredità che come unico sopravvissuto sentiva gravare sulle
sue spalle.
L’amore che li legava non era però un
sentimento così forte da poter superare l’invalidità di Thomas.
Elizabeth sempre più ossessionata dal desiderio di maternità
che non può soddisfare a causa della sua sterilità nonostante ne incolpi il
marito dinnanzi agli altri, inizia ad allontanarsi sempre più e con la tacita
approvazione di Thomas inizia a
frequentare altri uomini, avventure di un giorno, recandosi a Londra con la
scusa del lavoro nella galleria d’arte.
Un giorno Pawel un fuggitivo artista
polacco, viene assunto come
insegnante di disegno per gli allievi di Ashton Park ed Elizabeth inizia una
relazione con lui senza curarsi di rendere manifesta la sua infedeltà a tutti
nonostante la presenza del marito.
Ma
Pawel un po’ perché afflitto dai sensi di colpa nei confronti di Thomas che
stima moltissimo, un po’ perché realmente desideroso di tornare a combattere
per il suo paese, la abbandona senza preavviso lasciandola psicologicamente
devastata.
Nel frattempo Ashton si innamora
perdutamente, contraccambiato, di una giovane insegnante della scuola, la signorina
Ruth Weir.
Ruth
non ha nulla in comune con Elizabeth, non è quel tipo di donna che si può
definire una bellezza, è piuttosto semplice e dimessa ma è una donna dolce,
timida ed intelligente.
Le
pagine in cui Thomas ed Ruth scoprono di amarsi ma prima di dichiararsi sono entrambi continuamente
assaliti dai dubbi di non essere ricambiati dall'altro, sono le più belle e intense del libro.
Intorno
ai protagonisti della storia ruotano poi una serie di altri personaggi come i
Norton, Sir Cliff Norton e la moglie chiamata “Peter” per il suo modo
intraprendente e fuori dal comune di affrontare la vita, restano sempre ai
margini della narrazione.
C’è
poi Roberta, la madre di Anna Sands,
che si ritrova sola e ancora giovane, con un marito soldato inviato con
l’esercito in Egitto e con l’unica figlia lontana da casa. Lei vuole disperatamente
sentirsi viva e nonostante la guerra in corso o forse proprio perché a causa
della guerra bisogna cogliere l’attimo, inzia una relazione con un orchestrale
che lavora come lei alla BBC.
Per
la moltitudine di storie che si intrecciano, per la grandiosità dei personaggi,
per la descrizione della campagna, per la storia che abbraccia un arco di tempo
lunghissimo dal 1939 sino ai giorni nostri, per la capacità di raccontare una malinconica
storia d’amore e di passione che richiama altre epoche, “La sola idea di te” è un romanzo intenso e struggente che riesce a
farci rivivere attraverso le sue pagine l’intensità delle saghe familiari e delle
grandi storie d’amore della letteratura dell’Ottocento inglese e non solo.
Impossibile
non richiamare alla mente personaggi quali Jane Eyre quando si legge di Ruth
Weir o non pensare all’intensità dei sentimenti e a quelle esasperanti passioni
così totalizzanti e contrastanti tipiche di romanzi come Cime Tempestose.
La
storia ambientata nella splendida cornice della campagna inglese che Rosie
Alison ci racconta è una storia densa di
colpi di scena e di mistero, di passione e sentimento ed è a tutti gli effetti
un viaggio nell’animo umano.
“La
sola idea di te” è un romanzo indimenticabile e d’atmosfera che sa come catturare
il lettore, un libro da leggere tutto d’un fiato, così appassionante e
coinvolgente da consigliarne assolutamente la lettura.