MATER LUNA
di Victoria
Francés
RIZZOLI LIZARD |
Melissa Moonbeams è l’ultima
discendente di una stirpe di donne
sapienti, custodi di un’arte arcana, ormai in aperto contrasto con il nuovo
dogma del puritanesimo.
Melissa è in travaglio e qualcosa sembra non andare per il verso giusto;
avrebbe bisogno di aiuto, ma nessuna donna del villaggio vuole soccorrerla
perché da tutti ritenuta una strega.
Quando una falsa levatrice si
presenta alla porta, il marito di Melissa, ormai stremato e incapace di agire
come la gravità della situazione richiederebbe, la lascia entrare.
La donna, dopo aver ammaliato l’uomo con la sua avvenenza, avvelena Melissa
e lancia una maledizione sulla bambina appena strappata dal grembo materno.
Lunnula, questo il nome della
piccina, sarà l’ultima della sua stirpe in quanto non sarà mai in grado di
generare figli.
La bimba cresce e diviene una bellissima fanciulla, però le voci del villaggio
nei suoi confronti non si placano.
Sposa un giovane cacciatore, ma quando questi si rende conto che ragazza non
riesce a dargli figli, si allontana da lei dando credito alle malelingue dei
compaesani.
Lunnula, delusa e amareggiata, decide
di recarsi nel bosco per invocare l’aiuto della Grande Dea.
Un giorno, rientrando dal bosco, incontra sul suo cammino il marito insieme
alla sua amante; denunciata da questi, Lunnula viene arrestata e, dopo un sommario processo, condannata a morte.
La ragazza viene impiccata ad un albero e sepolta in una fossa improvvisata
nel terreno; la sua morte, infatti, ha scatenato
la furia della natura e una terribile tempesta si è abbattuta sul luogo dell'esecuzione.
Nel sonno eterno della morte Lunnula
riesce però ugualmente a dare alla luce il figlio promessogli dalla Grande Dea.
Una volpe affamata, in cerca di cibo, estrae dalla terra una piccola radice antropomorfa, una bimba-strega.
La volpe mossa a compassione per quello strano esserino, la porta con sé
nella sua tana e la alleva insieme ai suoi cuccioli.
La creatura si trasforma lentamente e, con il passare dei mesi, diventa una splendida fanciulla dai capelli
rossi e dagli occhi verdi.
Sionna, questo il suo nome, possiede
doni che la rendono diversa da ogni altra creatura; è dotata di conoscenze
arcane e di poteri soprannaturali che le permettono di controllare gli elementi
naturali e i fenomeni atmosferici.
Purtroppo Sionna non è destinata a vivere un’esistenza felice, presto anche
lei, come sua madre e sua nonna prima di lei, dovrà confrontarsi con i costumi
crudeli degli uomini…
Mater Luna è un appello affinché
tutti noi rammentiamo di essere parte della natura ed è un invito a ritrovare
quel senso di comunione con essa che ormai sembra essere perduto.
“Generare” non deve essere inteso solo nel senso letterale del termine “di dare
la vita ad un altro essere umano".
Ad ognuno di noi è stata elargita la facoltà di fecondare terreni
apparentemente sterili, tutti noi
possiamo dare vita a un concetto, un’idea, una filosofia.
Ci è concessa la facoltà di amare e prenderci cura di un altro essere, che
sia un orfano, una pianta, un animale o magari anche solo di un oggetto inanimato, non
importa di chi o di cosa si tratti, la cosa importante è ciò che noi siamo in
grado di provare e trasmettere.
I sogni sono la chiave della nostra
esistenza; quando ci sentiamo vuoti e incapaci di creare, possiamo sempre dare
vita ai nostri sogni, i sogni ci indicano la strada verso la salvezza, i sogni
sono la nostra salvezza.
Una volta l’uomo sapeva ascoltare la natura, era un tutt'uno con i suoi
elementi, ma con il trascorrere del tempo questo rapporto si è allentato sempre
più, e nulla oggi sembra essere rimasto di quell’arcano sentire, se non qualche debole
riflesso che ancora si coglie nei racconti di miti e leggende o nelle immagini
di streghe, vivane, elfi, dei, eroi…
Il mondo di Victoria Francès è un
mondo popolato di queste figure mitiche e arcane, figure in grado di ridare
voce con la loro presenza ai boschi, al cielo, agli oceani e alle montagne.
“Mater Luna”, come la trilogia di “Favole” di cui vi ho parlato tempo fa, è anch'esso edito
da Rizzoli Lizard.
L'edizione altrettanto ben curata, lo rende un volume da collezione, un vero piccolo gioiello.
Bellissime le tavole e interessanti le pagine dedicate alla descrizione di
come sono nati i personaggi e alla realizzazione delle bambole con le sembianze
di Lunnula e Sionna.
Il mondo di Victoria Francés è un mondo magico, fatto di luci e ombre, un
mondo misterioso e affascinante che sa incantare il lettore con le sue
splendide immagini e la sua delicata poesia.