giovedì 19 luglio 2018

“Un adorabile bugiardo” di Lauren Rowe


UN ADORABILE BUGIARDO
di Lauren Rowe
NEWTON COMPTON EDITORI
Theresa Rodriguez è bella, sexy ed intelligente eppure con gli uomini sembra proprio non avere fortuna.
Dopo mesi dalla fine della sua relazione con un aitante giocatore, dal quale ha scoperto di essere stata tradita sin dall’inizio, Tess deve fare i conti con la sfiducia nel genere maschile e un’autostima praticamente azzerata.

Charlotte, la sua amica del cuore dai tempi della scuola, nel tentativo di smuoverla dalla sua apatia, la convince ad accettare un invito per una serata di puro divertimento, parola d’obbligo: lasciarsi andare.
Tess asseconda la folle idea di Charlotte e, dopo aver indossato una divisa da hostess dell’amica, acconsente di andare con questa in un locale e flirtare con qualcuno a caso per il solo piacere di farlo.

Qui incontra Ryan un ragazzo splendido: occhi blu, mandibola definita, muscoli incredibili, sorriso arrogante, insomma il classico spaccone che incanta.
Tra i due scocca immediatamente la scintilla, ma sul più bello la fidanzata o meglio la ex-fidanzata di Ryan, si presenza nel locale facendogli una scenata pazzesca.

Tess delusa si butta a capofitto nel lavoro e nell’organizzazione della festa di matrimonio del suo milionario capo, Josh Faraday, neanche da dire, pure lui un uomo bellissimo e affascinante.
Il destino però ci mette lo zampino perché la futura moglie di Josh, l’avvenente Kat Morgan, altri non è che la sorella di Ryan.

“Un adorabile bugiardo” ha una trama accattivante ricca di colpi di scena e simpatici equivoci; le battute e le situazioni divertenti incalzano il lettore che, catturato dalle intriganti circostanze in cui i personaggi si ritrovano, non vede l’ora di scoprire come questi riescano a trovare il modo di uscire dagli impicci.

Come avrete capito la trama è quella della tipica commedia, trama che si presterebbe moltissimo ad essere interpretata sul grande schermo da qualche famoso attore americano. 

Unico difetto per me, ma è ovviamente un giudizio puramente personale, è che ci siano troppo pagine dedicate al sesso.
Va bene la descrizione del primo incontro di Tess e Ryan sotto le lenzuola, ci sta senza dubbio ai fini del racconto, ma l’insistenza sull’argomento diventa un pochino troppo ripetitiva e fine a se stessa.

Identica impressione per l’approccio di Ryan, va bene flirtare ma sinceramente se uno mai visto prima mi facesse certi discorsi scapperei a gambe levate!
Quando poi lui racconta ad amici e parenti quali mezzi abbia usato per cercare di ritrovare Tess, tutti, nessuno escluso, gridano allo stalker; io mi sarei preoccupata di più dell’impressione da pervertito data all’inizio della storia.
Comunque, lo ammetto non sono molto attendibile sull’argomento, visto che sono un’assidua lettrice della vecchia, cara Jane Austen

Non vi è dubbio però che la storia nata dalla penna Lauren Rowe sia divertente e spassosa. Il romanzo scorre veloce ed intriga indubbiamente il lettore.
Qualcuno, come me, magari più di una volta si chiederà nel corso della lettura come sia accaduto che abbia scelto di leggere questo romanzo, ma non c’è nulla da fare, non riuscirete a resistere, andrete avanti pagina dopo pagina trascinati dalla curiosità.

In fin dei conti che male c’è ogni tanto a scegliere una lettura frivola e scacciapensieri? Qualcosa che ci aiuti a rompere la monotonia di tutti i giorni, a farci sorridere e perché no? anche a farci un po’ sognare...
Una storia di puro svago e zero pensieri, meglio se letta sotto l’ombrellone.

Qualcuno potrebbe obiettare sul fatto che tutti i protagonisti siano belli, perfetti e affascinanti, che gli uomini siano tutti degli adoni e le donne tutte Barbie o Jlo; ma ogni cosa è perfettamente in linea col genere a cui appartiene il romanzo, i personaggi sono esattamente come il lettori se li aspetterebbe.

“Un adorabile bugiardo”  è la favola di Cenerentola riletta in chiave moderna, non c’è la classica scarpetta di cristallo, ma una più prosaica divisa da hostess e la fatina è una giovane pazza dai capelli rossi, un po’ sopra le righe come tutti i protagonisti del libro.

Se amate il genere non potete farvelo scappare e, se invece, come me siete, un po’ prevenuti verso i romanzi rosa, il mio consiglio è: accantonate ogni indugio e gettatevi nella lettura perché vi assicuro che non ve ne pentirete, staccare la spina ogni tanto fa davvero bene all'umore.