sabato 5 agosto 2023

“Il cielo di pietra” di Antonio Forcellino

Corre l’anno 1565, Tiziano ha superato la sessantina mentre Michelangelo è rimasto forse l’unico testimone delle scelleratezze compiute, in quegli stessi ultimi sessant’anni, dai papi che si sono succeduti sul soglio di Pietro e dai loro ministri.

Michelangelo ha assistito ai delitti dei Borgia, alle guerre dei Della Rovere, ai tentennamenti e ai fallimenti dei Medici, all’astuzia dei Farnese; nulla lo può più turbare neppure i costumi dissoluti del cardinale Innocenzo Del Monte, il giovane amante del defunto Giulio III, o gli omicidi e le nefandezze dei nipoti dell’attuale papa. 

Morone è ancora rinchiuso a Castel Sant’Angelo, accusato di eresia, mentre Paolo IV sembra sempre più intenzionato a vendicarsi dei suoi nemici, coloro che erano stati indicati con il nome di spirituali.

Solimano ad Oriente, nonostante la malattia, non è assolutamente intenzionato a designare un successore e ancor meno a cedergli il potere.  Tutto questo non fa che peggiorare i rapporti tra i suoi figli, Selim e Bayezid, che si affrontano senza esclusione di colpi in previsione di quel momento tanto atteso.

Con “Il cielo di pietra” quinto volume della serie “Il secolo dei giganti”, si conclude il racconto del Cinquecento nato dalla penna di Antonio Forcellino.

Un racconto affascinante e coinvolgente di un secolo costellato da un susseguirsi ininterrotto di guerre, amori, alleanze, tradimenti, scelleratezze di ogni sorta compiute da regnanti, principi della Chiesa e papi, ma anche un secolo che vide all’opera artisti dal talento straordinario quali Leonardo Da Vinci, Raffaello, Michelangelo e Tiziano.

Michelangelo è il filo conduttore di tutti i volumi della serie. Una figura carismatica quella descritta da Antonio Forcellino che libro dopo libro si fa sempre più strada nel cuore del lettore.

Il Michelangelo che emerge dalle pagine dei romanzi è un uomo scontroso e geloso della sua arte che col passare degli anni, in un certo qual modo, si addolcisce pur restando sempre fedele ai propri ideali, ma anche a quel suo carattere burbero. Un uomo che non ama le vendette, ma le sfide quelle sì, sempre pronto ad accettarle fino alla fine dei suoi giorni. Un artista divino in grado di creare qualcosa di straordinario come un cielo di pietra per San Pietro nonostante l’età ormai avanzata.

Tre i papi protagonisti di questo ultimo romanzo: Paolo IV, Pio IV e Pio V. 

Sulla scena si affaccia, poi, un nuovo protagonista che, sebbene resti per il momento sullo sfondo, sarà destinato a diventare il principe italiano più importante. Il suo nome? Cosimo I de’ Medici colui che nel conclave in cui venne eletto Pio IV si dimostrò essere l’attore più intelligente.

Poche serie riescono a tenere incollato il lettore dall’inizio alla fine, questa di Forcellino è indubbiamente una di quelle.

Dispiace moltissimo dover lasciare andare per sempre personaggi come Marcantonio Colonna, Giulia Gonzaga e Vittoria Farnese, ma questo purtroppo è il triste destino di ogni lettore che incontri, tra le pagine dei libri, protagonisti tanto affascinanti e si imbatta in un racconto tanto avvincente nel quale personaggi reali e storia romanzata si fondano alla perfezione come accade magistralmente nei romanzi di Forcellino.

 

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