Obiettivo del volume è quello
di proporre le parole del Buddha come aiuto per superare il dolore e la
sofferenza a cui nessuno di noi può sfuggire nel corso della propria
esistenza.
Le curatrici del libro,
Genevienne e Tea Pecunia, nelle pagine introduttive accennano brevemente alla
vita del Buddha e ai suoi insegnamenti.
Il Dharma predicato dal Buddha
non è una dottrina, ma piuttosto una proposta, l’indicazione di un sentiero
che conduce all’affrancamento dal dolore.
Il Buddha stesso invita i suoi
discepoli a non accettare le sue parole se non dopo averle verificate ed
esaminate attentamente. Non basta, infatti, avere fede per raggiungere
l’illuminazione. Essere devoti non comporta la certezza di conseguire la
liberazione finale.
Saggezza, pace, vacuità,
illuminazione sono i titoli delle quattro sezioni in cui è suddiviso il
libro.
Saggio è colui che comprende
che quello che provoca dolore e sofferenza è l’attaccamento a ciò che effimero
e impermanente. L’origine del dolore è la sete del
piacere e del desiderio. Prendere le distanze da questa sete, l’abbandono e la
rinuncia portano alla liberazione dalla sofferenza.
Il Buddha però è molto chiaro
anche quando afferma che bisogna stare attenti a non cadere
nell’errore opposto, ovvero la totale privazione dei piaceri. Non è infatti
attraverso la mortificazione del corpo che si raggiungerà l’illuminazione.
È fondamentale imparare ad
accettare, ad accogliere quello che la vita ci mette dinanzi e
trasformare tutto questo in qualcosa di positivo. Dobbiamo essere come la terra
che accetta qualunque cosa, acqua o letame che sia, restituendo fiori e frutti.
Mai lasciarsi guidare dalle
consuetudini e dalle tradizioni. È importante comprendere ciò
che davvero ci fa stare bene e conformarci a questo nostro sentire. Bisogna
imparare a lasciare andare senza preoccuparci di allontanarci da quello che non
fa più per noi.
Domare corpo e mente significa
diventare padroni di noi stessi. Essere imperturbabili vuol dire non farsi
più condizionare dalle parole di altri che siano queste parole di elogio o di
rimprovero.
Vero, potrebbero sembrare una
banalità, ma se ci soffermiamo un attimo a pensare comprendiamo quanto invece
sia difficile ogni giorno mettere in pratica questi insegnamenti.
Pace. La meta non è
qualcosa che si raggiunge dopo la morte, ma qualcosa che si raggiunge in vita
grazie alla saggezza. Tutti possiamo farlo perché ognuno di noi possiede il
necessario potenziale. Il Nirvana è una condizione che trascende la felicità e
il dolore. La felicità mondana è impermanente e pertanto provoca
insoddisfazione e quasi sofferenza.
La pace non viene
dall’esterno, ma deve essere cercata dentro noi stessi. Per
pacificare la mente dobbiamo all’inizio del percorso scacciare un pensiero
nocivo con uno più salutare.
Quante volte cerchiamo il
cambiamento attraverso la frequentazione di nuovi luoghi o persone? Ma non
si può sfuggire a noi stessi. Il cambiamento e la pace devo essere
ricercati dentro di noi. Non ci sarà alcuna pace se non si impara a lasciare
andare il desiderio e a non soccombere sotto il peso nel nostro orgoglio.
La vacuità è forse uno dei
concetti più difficili da comprendere perché ci spiazza e ci turba. Poiché
nella realtà ogni fenomeno è dipendente da un altro, nella dimensione
fenomenica si è costretti a ragionare per coppie di opposti (bello/brutto,
tanto/poco ecc.). In verità, poiché i fenomeni si puntellano a vicenda, ogni
cosa è priva di un vero essere e pertanto vuota.
Proprio perché ogni cosa è impermanente
dobbiamo imparare a vivere nel qui e ora. Dobbiamo essere imperturbabili e
distaccati qualunque cosa accada. Non dobbiamo inseguire il passato né nutrire
speranze per il futuro, l’uno non è più e l’altro non è ancora giunto. Nulla
è permanente tranne il cambiamento.
L’ultima parte è dedicata
all’illuminazione. È importante tenere a mente che questa non si
ottiene, ma accade e perché possa accadere è fondamentale non rimpiangere il
passato, non segue il futuro, ma vivere il momento presente.
È sempre un piacere per me
leggere i libri dell’amica Tea. Gli argomenti vengono sempre trattati in modo
chiaro, dettagliato e comprensibile anche per i neofiti. Un valido aiuto nella
vita di tutti i giorni perché, come non mi stancherò mai di ripetere,
nonostante sembri a volte che questi argomenti restino sulle pagine del libro,
in verità, ritorneranno nella vita del lettore fornendo un reale supporto quando questi meno se lo aspetta.
Recensione meravigliosa
RispondiEliminaGrazie! Sono contenta ti sia piaciuta
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