lunedì 10 luglio 2023

‘Le donne di Dante” di Marco Santagata

Il libro inizia analizzando l’origine del nome Alighieri. Gli Alighieri presero il nome da una donna che andò in sposa al capostipite della famiglia di nome Cacciaguida, il trisavolo di Dante, che questi incontra nel Paradiso. Il nome Alighiero inizia ad imporsi per il casato proprio dal nome uno dei figli di Cacciaguida.

Nella prima parte del libro Marco Santagata si focalizza sulle donne di casa Alighieri facendo riferimento anche a quel poco che conosciamo dell’infanzia di Dante. Ci racconta della madre Bella, del padre, delle due sorelle, in particolare di Tana (Gaetana), e del fratello minore Francesco, nato dal secondo matrimonio contratto dal padre con Lapa.

In questa prima parte l’autore si concentra in particolare sulla storia di Firenze, confrontando la vita ai tempi di Cacciaguida con quella dell’’epoca di Dante.

Passa poi ad esaminare dettagliatamente quali furono i rapporti di Dante con la politica del suo tempo. Racconta dei Donati, dei Cavalcanti, dei Cerchi e, ovviamente, delle donne della vita del Sommo Poeta. Oltre alla sorella Tana, vengono presentate Beatrice, la moglie Gemma e Piccarda, sorella di Corso Donati.

Nella seconda parte Marco Santagata analizza più dettagliatamente gli scritti di Dante, non limitandosi alla sola Commedia. Passa quindi in rassegna le donne menzionate dal poeta, cercando di individuare ogni possibile corrispondenza tra figure femminili presenti nelle opere e personaggi realmente esistiti.

L’ultima parte del libro è infine dedicata al racconto delle nobildonne, di cui si parlava a Firenze e di cui Dante aveva sentito parlare prima di essere esiliato, e dei feudatari dell’Appennino con cui invece il Dante esule entrò poi in contatto.

Il libro di Marco Santagata è un saggio ben costruito, minuzioso e ben argomentato.

Bellissima la veste grafica del volume corredata di tantissime illustrazioni che contribuiscono a renderlo ancora più prezioso.

La scrittura è oltremodo scorrevole e, anche nei passaggi più difficili, l’autore riesce sempre a coinvolgere il lettore facendogli mantenere alta l’attenzione sull’argomento  affrontato.

Un testo chiaro, semplice ma allo stesso tempo mai banale o noioso. Davvero un ottimo libro che invoglia fin dalle prime pagine a riprendere in mano le opere di Dante. 

Assolutamente da leggere.


 

2 commenti:

  1. Ho questo libro in lista da un po', ma non sapevo bene cosa vi avrei trovato, quindi grazie per averne riportato i contenuti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me lo ha regalato una cara amica. Purtroppo non trovavo mai il tempo di leggerlo. A me è piaciuto davvero molto soprattutto il taglio che gli è stato dato. Inoltre ho trovato molti spunti interessanti, Per nulla scolastico, ma allo stesso tempo semplice e chiaro.

      Elimina