lunedì 24 luglio 2023

“Liberi in questa vita” a cura di Genevienne e Tea Pecunia

Obiettivo del volume è quello di proporre le parole del Buddha come aiuto per superare il dolore e la sofferenza a cui nessuno di noi può sfuggire nel corso della propria esistenza.

Le curatrici del libro, Genevienne e Tea Pecunia, nelle pagine introduttive accennano brevemente alla vita del Buddha e ai suoi insegnamenti.

Il Dharma predicato dal Buddha non è una dottrina, ma piuttosto una proposta, l’indicazione di un sentiero che conduce all’affrancamento dal dolore.

Il Buddha stesso invita i suoi discepoli a non accettare le sue parole se non dopo averle verificate ed esaminate attentamente. Non basta, infatti, avere fede per raggiungere l’illuminazione. Essere devoti non comporta la certezza di conseguire la liberazione finale.

Saggezza, pace, vacuità, illuminazione sono i titoli delle quattro sezioni in cui è suddiviso il libro.

Saggio è colui che comprende che quello che provoca dolore e sofferenza è l’attaccamento a ciò che effimero e impermanente. L’origine del dolore è la sete del piacere e del desiderio. Prendere le distanze da questa sete, l’abbandono e la rinuncia portano alla liberazione dalla sofferenza.

Il Buddha però è molto chiaro anche quando afferma che bisogna stare attenti a non cadere nell’errore opposto, ovvero la totale privazione dei piaceri. Non è infatti attraverso la mortificazione del corpo che si raggiungerà l’illuminazione.

È fondamentale imparare ad accettare, ad accogliere quello che la vita ci mette dinanzi e trasformare tutto questo in qualcosa di positivo. Dobbiamo essere come la terra che accetta qualunque cosa, acqua o letame che sia, restituendo fiori e frutti.

Mai lasciarsi guidare dalle consuetudini e dalle tradizioni. È importante comprendere ciò che davvero ci fa stare bene e conformarci a questo nostro sentire. Bisogna imparare a lasciare andare senza preoccuparci di allontanarci da quello che non fa più per noi.

Domare corpo e mente significa diventare padroni di noi stessi. Essere imperturbabili vuol dire non farsi più condizionare dalle parole di altri che siano queste parole di elogio o di rimprovero.

Vero, potrebbero sembrare una banalità, ma se ci soffermiamo un attimo a pensare comprendiamo quanto invece sia difficile ogni giorno mettere in pratica questi insegnamenti.

Pace. La meta non è qualcosa che si raggiunge dopo la morte, ma qualcosa che si raggiunge in vita grazie alla saggezza. Tutti possiamo farlo perché ognuno di noi possiede il necessario potenziale. Il Nirvana è una condizione che trascende la felicità e il dolore. La felicità mondana è impermanente e pertanto provoca insoddisfazione e quasi sofferenza.

La pace non viene dall’esterno, ma deve essere cercata dentro noi stessi. Per pacificare la mente dobbiamo all’inizio del percorso scacciare un pensiero nocivo con uno più salutare.

Quante volte cerchiamo il cambiamento attraverso la frequentazione di nuovi luoghi o persone? Ma non si può sfuggire a noi stessi. Il cambiamento e la pace devo essere ricercati dentro di noi. Non ci sarà alcuna pace se non si impara a lasciare andare il desiderio e a non soccombere sotto il peso nel nostro orgoglio.

La vacuità è forse uno dei concetti più difficili da comprendere perché ci spiazza e ci turba. Poiché nella realtà ogni fenomeno è dipendente da un altro, nella dimensione fenomenica si è costretti a ragionare per coppie di opposti (bello/brutto, tanto/poco ecc.). In verità, poiché i fenomeni si puntellano a vicenda, ogni cosa è priva di un vero essere e pertanto vuota.

Proprio perché ogni cosa è impermanente dobbiamo imparare a vivere nel qui e ora. Dobbiamo essere imperturbabili e distaccati qualunque cosa accada. Non dobbiamo inseguire il passato né nutrire speranze per il futuro, l’uno non è più e l’altro non è ancora giunto. Nulla è permanente tranne il cambiamento.

L’ultima parte è dedicata all’illuminazione. È importante tenere a mente che questa non si ottiene, ma accade e perché possa accadere è fondamentale non rimpiangere il passato, non segue il futuro, ma vivere il momento presente.

È sempre un piacere per me leggere i libri dell’amica Tea. Gli argomenti vengono sempre trattati in modo chiaro, dettagliato e comprensibile anche per i neofiti. Un valido aiuto nella vita di tutti i giorni perché, come non mi stancherò mai di ripetere, nonostante sembri a volte che questi argomenti restino sulle pagine del libro, in verità, ritorneranno nella vita del lettore fornendo un reale supporto quando questi meno se lo aspetta.


 


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