Primo romanzo scritto da Tracy Chevalier, è stato pubblicato
in Italia per la prima volta dopo il grande successo ottenuto dall’autrice con
“La ragazza con l’orecchino di perla”.
Le vicende narrate in questo libro, come in tutta la
produzione letteraria della Chevalier, sono inserite in un preciso momento
storico descritto dettagliatamente che ci permette di conoscere non solo
l’epoca di riferimento ma anche i particolari che caratterizzano i luoghi in
cui la storia è ambientata.
A differenza degli altri però, in questo libro, il racconto
si svolge in due epoche differenti, il passato (XVI secolo) e il presente:
abbiamo così due storie parallele che si svolgono su due piani temporali
diversi e che mantengono la loro indipendenza nei vari capitoli, svelandoci
pagina dopo pagina indizi (il cognome Tournier/Turner, la professione
levatrice/ostetrica) e punti di contatto (il colore dei capelli, la psoriasi,
l’attrazione provata per un “altro” uomo), fino a convergere e sovrapporsi nel
finale.
Il racconto inizia nel XVI secolo in un villaggio della
Francia, Isabelle Du Moulin è una giovane dai capelli rossi che, proprio per
questa sua caratteristica fisica, viene soprannominata “la Rossa”, nome dato
anche alla statuetta della Vergine posta nell’edicola sul portale della chiesa
del paese.
Un giorno arriva in paese un predicatore calvinista, Monsier
Marcel, che con i suoi sermoni infiamma a tal punto gli animi degli abitanti
del villaggio che questi, accecati dal fanatismo religioso, abbracciano
totalmente e senza riserve la Riforma. Isabelle che già prima era vista con
sospetto dai suoi compaesani per il colore dei capelli e per la professione
della madre, una sage-femme, spesso sospettata di essere una strega, è
costretta anch’essa alla conversione al calvinismo. Calvino sosteneva che i
fedeli dovessero rivolgersi direttamente a Dio, non riconoscendo più il valore
delle preghiere rivolte ai Santi e alla Madonna. Isabelle, per essere accettata
dalla nuova comunità religiosa, è costretta a compiere un gesto estremo:
distruggere con un rastrello la statuetta della Vergine Maria. Nonostante tutto
però la ragazza non riuscirà mai ad dimenticare la dottrina della sua infanzia
e segretamente continuerà a professare il cattolicesimo e ad essere devota al
culto della Madonna. Isabelle, rimasta incinta di Etienne Tournier, un giovane
fanatico, violento e succube della madre, diventerà sua moglie legando così la
propria vita ed il proprio destino alla famiglia Tournier. Quando anni dopo, nella
famosa notte di San Bartolomeo, i cattolici attaccheranno il villaggio per dare
la caccia ai nobili ugonotti ed ai loro servi più fedeli, Isabelle con il
marito, i tre figli (il crudele e coraggioso Petit Jean, il taciturno Jacob e
la prediletta Marìè) insieme alla perfida suocera, sarà costretta a fuggire in
Svizzera.
L’altra vicenda, quella che si svolge nel presente, vede
protagonista Ella Turner, una giovane ostetrica americana, giunta in Francia
dove ha deciso di trasferirsi con il marito Rick, un giovane architetto, che ha
appena accettato un lavoro presso uno studio di Tolosa.
Ella nonostante le sue origini francesi, ha difficoltà ad
ambientarsi nel nuovo paese non riuscendo a farsi accettare dai suoi nuovi
concittadini, le stesse difficoltà che secoli prima aveva avuto Isabelle, la
Rossa. Visto il molto tempo libero a disposizione, decide di prendere lezioni
di francese e dedicarsi alla ricerca dei suoi antenati. Inizierà così un
periodo di consultazione di biblioteche e archivi che la condurrà fino in
Svizzera per fare la conoscenza di alcuni cugini di cui fino a pochi mesi prima
ignorava l’esistenza. Tra le varie persone incontrate una su tutte sconvolgerà
la sua vita, Jean Paul, un bibliotecario che la porterà ben presto a mettere in
discussione non solo il suo metodo di indagine e le sue aspettative, ma anche il
suo matrimonio.
Il punto di contatto tra la vicenda che si svolge nella metà
del Cinquecento e quella del XX secolo è il sogno di Ella. Quando infatti
quest’ultima, di comune accordo con il marito, decide di avere un bambino,
improvvisamente inizia ad essere perseguitata da uno strano ed inquietante sogno
che di volta in volta diviene più nitido fino a farle apparire una veste
azzurra, di un azzurro luminoso e cupo allo stesso tempo. Durante le sue
ricerche ritroverà la tonalità di quel colore nel manto di una Madonna
raffigurata in un quadro del Seicento dipinto da Nicolas Tournier.
Nicolas Tournier è in effetti un pittore francese, realmente
esistito, che nel periodo dal 1619 al 1626 visse a Roma, dove subì l’influenza delle opere
del Caravaggio.
Il sogno è il vero filo conduttore della vicenda che aiuta a svelare il legame che unisce le due donne: Isabella ed Ella.
Confesso che all’inizio questo romanzo mi è sembrato
piuttosto lento e noioso, stentava a decollare e, in maniera inaspettata, la
mia attenzione è stata risvegliata solo nel momento in cui ho iniziato a
leggere il primo dei capitoli ambientati nell’epoca contemporanea.
Dopo un primo momento di comprensibile smarrimento, sono
riuscita ad entrare nella storia ed alla fine devo ammettere che ho trovato
questo libro una lettura piacevole.
Molti romanzi sono ambientati in diverse fasi storiche, sia
che le vicende si svolgano tra passato e presente o più semplicemente si
sviluppino nel corso dei secoli, non è quindi la struttura del romanzo in sé
che mi ha stupita quanto piuttosto il fatto che Tracy Chevalier, la scrittrice
di libri quali “L’innocenza” e “Strane creature” ne abbia fatto uso.
Questo libro non ha forse lo spessore degli altri romanzi,
a volte può risultare anche un po’ banale e ingenuo, ma nell’insieme è un romanzo
dalla scrittura scorrevole e dalla trama originale e piuttosto inquietante,
insomma un bel mix di storia e mistero.
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Guarda, io odio Tracy Chevalier...ho letto più di un suo romanzo e devo dire che l'unico che mi è piaciuto è stato questo. Gli altri, L'innocenza o Quando cadono gli angeli, brrr...li ho proprio mal digeriti, non mi sono piaciuti per niente! ;D
RispondiEliminaDirei che non fa una piega... a me sono piacuti gli altri e questo mi ha entusiasmata molto meno ^_^
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