Rupi Kaur è nata in India e da
giovanissima si è trasferita in Canada con i genitori.
Incoraggiata fin da bambina dalla madre
ad esprimere i propri sentimenti attraverso il disegno e la pittura, ha
coltivato fin da piccola il suo interesse per l’arte.
Ha iniziato a pubblicare i suoi lavori
attraverso i social media
soprattutto utilizzando Instagram che, più di ogni altro social network, si
prestava alle sue opere che consistevano in brevi poesie corredate da schizzi e
disegni.
Grazie al grande successo ottenuto sui
social, Rupi Kaur è divenuta ben presto anche un caso editoriale internazionale
tanto che la sua prima raccolta di poesie “milk and honey” è stata pubblicata
in ben 35 paesi.
La sua attesissima seconda raccolta
di poesie “the sun and her flowers” non ha deluso le aspettative dei
lettori ed il libro si è insediato al numero uno delle classifiche sin dal
primo giorno della sua uscita.
Entrambi i volumi, corredati dagli
schizzi ad opera della stessa Rupi Kaur, sono divisi in capitoli i cui
titoli sottolineano le tappe del cammino lungo il quale i versi conducono il lettore;
percorsi di crescita, di salvezza e di guarigione.
“the sun and her flowers” è invece
suddiviso in cinque capitoli: l’appassire – il cadere – il radicare – il
crescere – il fiorire
Le poesie di Rupi Kaur parlano di amore
e di dolore, di perdita e di rinascita, parlano di femminismo, di violenza
sulle donne e di emancipazione.
I temi trattati da Rupi Kaur sono
trattati in maniera personale, ma in realtà coinvolgono tutte le donne in quanto sono temi drammaticamente
universali che trovano un pronto riscontro nelle esperienze quotidiane del
mondo femminile.
Caratterizzate da poche parole e brevi
frasi, le sue poesie possiedono una forza dirompente ed inaspettata che
colpisce il lettore come un pugno nello stomaco.
La poesia di Rupi Kaur racconta le tante
fragilità dell’universo femminile, ma allo stesso tempo ne esalta anche
la resilienza, spronando le donne ad amarsi di più ed incoraggiandole
a credere in se stesse.
Personalmente non posso dire di amare
profondamente tutta la poetica di Rupi Kaur; le sue poesie sono spesso troppo
dirette e schiette ed io non amo particolarmente questo genere di poesia.
In questi due volumi però ci sono anche molte
poesie che parlano in modo struggente ed appassionato ai nostri cuori di sogni
e di speranze, di delusioni e di aspettative disattese, di amori perduti e di
amori appena nati; ecco sono questi suoi versi delicati e tormentati quelli
che prediligo.
A Rupi Kaur però, al di là del fatto che
possiate amare o meno le sue opere, va riconosciuto il grande merito di aver
saputo rivitalizzare la poesia in un’epoca in cui sembrava ormai agonizzante.
Ebbene, Rupi Kaur è riuscita nel
miracolo di riavvicinare moltissime persone a questa forma d’arte e ridare impulso all’editoria che ormai da tanto, troppo tempo considerava la poesia
come un “prodotto di nicchia” difficile da vendere.
te
ne sei andato
e
io ti volevo ancora
però
meritavo qualcuno
disposto
a restare
(da “the sun and her flowers”)
se
me ne sono andata non è perché
avevo
smesso di amarti
me
ne sono andata perché più
restavo
meno
amavo
me
(da “milk and honey”)