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SHAKESPEARE
UNA BIOGRAFIA
di Peter
Ackroyd
NERI POZZA
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Peter Ackroyd (Londra, 1949) è un critico letterario, biografo e
autori di romanzi storici. E’ considerato uno dei maggiori scrittori inglesi
viventi. Nutre un particolare interesse per la storia e la cultura londinese. Le sue biografie sono opere monumentali
e, solo per citarne alcune, ricordiamo oltre ovviamente a quella su Shakespeare
quelle dedicate a Chaucer, Blake, Turner, Dickens, More.
Prossimamente
uscirà per Neri Pozza Editore l’edizione italiana di “Londra. Una biografia” e
sembra sia già in lavorazione sempre per la stessa casa editrice anche la
biografia di Charles Dickens.
Ritengo
“Shakespeare. Un biografia” di P. Ackroyd (Neri Pozza) insieme a “Shakespeare”di G. Melchiori (Editori Laterza), di cui vi ho parlato un po’ di tempo fa, due opere
davvero interessanti per coloro che amano il grande drammaturgo inglese.
Mentre
l’opera di Melchiori analizza le singole opere inquadrandole nel contesto
storico e ricostruendone il processo creativo, l’opera di Ackroyd è una biografia di William Shakespeare non solo scrittore
e drammaturgo ma anche uomo del suo tempo.
Il
libro di Ackroyd è una biografia accurata, precisa, frutto di una capillare ricerca
effettuata su numerosi testi e negli archivi storici. Non c’è da stupirsi
quindi che alla fine del volume venga riportata una bibliografia di ben 14
pagine!
“Shakepeare.
Una biografia” è il romanzo della vita di
Shakespeare dalla sua nascita, avvenuta a Stratford-Upon-Avon con ogni
probabilità il 23 aprile del 1564, alla sua morte avvenuta nello stesso giorno
dell’anno 1616.
Il primo capitolo del libro è dedicato
alla famiglia del drammaturgo. Ackroyd
ci parla di John Shakespeare, il padre di William, della sua occupazione e
della sua carriera politica; indaga su quale potesse essere la religione
professata dai vari familiari e ci racconta delle scuole frequentate da William
senza tralasciare di darci notizie persino su chi siano stati suoi insegnanti e
quali libri di testo abbia usato il giovane Shakespeare.
Il primo capitolo si chiude con il matrimonio
del drammaturgo all’età di soli diciotto anni con Anne Hathaway, una donna di
sei anni più anziana di lui.
Dal secondo capitolo in poi vediamo
come Shakespeare si sia avvicinato al teatro, come sia divenuto nel corso degli
anni attore, poeta, drammaturgo, impresario, proprietario di teatri acquistando
alcune quote.
Leggiamo
delle svariate compagnie per le quali scrisse e nelle quali recitò: The Queen’s
Men, The Lord Strange’s Men, The Earl of Pembroke’s Men, The Lord Chamberlain’s
Men e The King’s Men.

In
questo libro non viene tralasciato di raccontare degli affari privati del
drammaturgo quali compravendite di case e terreni, lasciti testamentari,
prestiti e diritti di proprietà. Shakespeare
fu nella sua vita non soltanto un uomo di cultura e di teatro, ma anche un uomo
d’affari scaltro e competente che sapeva come investire e far fruttare il suo
denaro.
Il
libro di Ackroyd non è solo una biografia di William Shakespeare ma è anche una
perfetta e completa ricostruzione dell’epoca in cui questo autore è vissuto.
Attraverso
le pagine di quest’opera impariamo la storia
del teatro elisabettiano oltre a scoprire come fosse la vita tra Cinquecento e
Seicento a Londra e Stratford-Upon-Avon.
Il
libro di Melchiori e quello di Ackroyd sono due testi molto differenti tra loro
ma che si completano a vicenda, due opere validissime che non dovrebbero mancare
nella libreria di chiunque ami Shakespeare.
Se
dovessi però consigliare un solo volume, la mia preferenza cadrebbe sicuramente
sul libro di Ackroyd. “Shakespeare. Una biografia” è un’opera completa, ricca
di aneddoti e particolari interessanti. Inoltre la scelta di Ackroyd di optare per
uno stile meno accademico e didascalico a favore di uno stile più avvincente e
brillante ha reso la lettura decisamente più scorrevole e piacevole.