venerdì 8 maggio 2020

“Il mercante di seta” di Liz Trenow


IL MERCANTE DI SETA
di Liz Trenow
NEWTON COMPTON EDITORI
Londra, 1760. Anna Butterfield, rimasta da poco orfana di madre, viene mandata dal padre a casa degli zii a Londra.

Nel suo amato Suffolk la giovane lascia oltre a suo padre, il vicario del paese, anche la sorella minore Jane.

Abituata alla pace del suo villaggio, Anna stenta non poco ad adattarsi alla vita londinese, complici anche le rigide regole imposte dagli zii che guardano con rigore alle convenzioni sociali.

L’azienda di famiglia, la Sadler & Figlio, merciai per la nobiltà, è un’attività florida e gli zii si fanno gran vanto della loro rispettabilità e della posizione raggiunta.
Proprio per questo motivo temono che la loro onorabilità possa essere messa a repentaglio dal carattere ribelle ed impulsivo della nipote.

Nel frattempo, a Londra sono sempre più frequenti i disordini creati dai lavoratori della seta che chiedono insistentemente, spesso anche in modo selvaggio, il rispetto delle leggi e un giusto riconoscimento salariale. 

Il fatto che questi lavoratori siano ugonotti francesi non fa che inasprire ulteriormente la lotta dal momento che i cittadini sono ormai esasperati dal sempre più elevato numero di stranieri in città.

In questo clima carico di tensione, Anna fa la conoscenza di Henri un bel tessitore francese di cui la giovane si innamora a prima vista.

Nonostante i suoi sentimenti siano da lui ricambiati, per loro non sarà affatto facile riuscire a vivere il loro amore, infatti, ad impedirlo non ci sarà solo la differenza di classe sociale, ma anche i progetti di chi vive accanto a loro e ha previsto per i due giovani una vita completamente diversa da quella da loro sognata.

Anna fa la conoscenza di un facoltoso avvocato, amico del cugino.
L’unione con questi viene ovviamente caldeggiata da suoi zii non solo perché tale unione darebbe lustro alla loro famiglia, ma anche per la stabilità economica che ne deriverebbe per il padre e per la sorella di Anna.

Per Henri invece sua madre ed il suo padrone hanno immaginato da sempre un futuro accanto alla bella figlia di questi, Mariette.

Il libro di Liz Trenow è ispirato ad eventi e personaggi storici realmente esistiti, ma gli avvenimenti non seguono una reale cronologia storica e spesso gli eventi sono posticipati o anticipati per meglio adattarsi all’economia del racconto.
Resta comunque da fare un plauso all’autrice per le vaste ricerche storiche condotte al fine di poterne trarre una romanzo dalla trama così avvincente.

Il personaggio che ha ispirato la figura di Anna Butterfield è quello di Anna Maria Gartwaite, la più abile e celebre disegnatrice tessile del XVIII secolo.
Alcuni dei suoi disegni sono ancora oggi visibili nelle collezioni del Victoria and Albert Museum.

“Il mercante di seta” è un libro che si legge davvero tutto d’un fiato, cattura l’attenzione e coinvolge fin dalla prima pagina.

Tutti i personaggi sono ben caratterizzati ed Anna brilla su tutti loro incantando il lettore con la sua semplicità e creando con esso un rapporto di empatia straordinario.

Anna mal si adatta alla società londinese, dove tutto è rigore, finzione e ipocrisia.
A lei non interessano gli abiti, i balli, sono altre le cose che la entusiasmano, dall’incontro con un maestro quale Gainsborough alla letteratura, al disegno fino alle cose che potrebbero sembrare più insignificanti come un piccolo maggiolino che mastica una foglia o una goccia di rugiada su un petalo di fiore.

Sono proprio la spontaneità e la sensibilità di Anna a colpire Henri che, guarda caso, si innamora di lei proprio nel momento in cui la vede immersa nella sua attività preferita ossia mentre disegna assorta dei fiori in vendita al mercato.

Per Anna parlare con Henri diviene vitale per sopravvivere in un mondo così rigido come quello in cui vivono gli zii, parlare con Henri per lei è come respirare aria fresca, con lui a differenza che con i suoi si sente libera di esprimere se stessa senza vergognarsi, può finalmente parlare in modo diretto.

Questo romanzo mi ha ricordato per certi versi un altro libro che ho amato moltissimo cioè Nord e Sud” di Elizabeth Gaskell, edito dalla Jo March e da cui era stato tratto un period drama di quattro puntate dalla BBC molto bello.
Anna ricorda infatti moltissimo la protagonista del libro della Gaskell, la diciannovenne Margaret anche lei figlia di un pastore anglicano.

“Il mercante di seta” è un romanzo incantevole che coinvolge il lettore evocando straordinarie atmosfere grazie alla sua appassionante e romantica storia d’amore ambientata nell’Inghilterra del secondo Settecento ed al suo affascinante ed istruttivo racconto della lavorazione della seta.





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