IL MERCANTE DI SETA
di Liz
Trenow
NEWTON COMPTON EDITORI
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Londra, 1760. Anna Butterfield, rimasta da poco orfana di madre, viene mandata
dal padre a casa degli zii a Londra.
Nel suo amato Suffolk la giovane lascia
oltre a suo padre, il vicario del paese, anche la sorella minore Jane.
Abituata alla pace del suo villaggio, Anna stenta non poco ad adattarsi alla vita
londinese, complici anche le rigide regole imposte dagli zii che guardano con
rigore alle convenzioni sociali.
L’azienda di famiglia, la Sadler
& Figlio, merciai per la nobiltà, è un’attività florida e gli zii si
fanno gran vanto della loro rispettabilità e della posizione raggiunta.
Proprio per questo motivo temono che la
loro onorabilità possa essere messa
a repentaglio dal carattere ribelle ed impulsivo della nipote.
Nel frattempo, a Londra sono sempre più
frequenti i disordini creati dai
lavoratori della seta che chiedono insistentemente, spesso anche in modo
selvaggio, il rispetto delle leggi e un giusto riconoscimento salariale.
Il fatto che questi lavoratori siano ugonotti francesi non fa che inasprire
ulteriormente la lotta dal momento che i cittadini sono ormai esasperati dal
sempre più elevato numero di stranieri in città.
In questo clima carico di tensione, Anna fa la conoscenza di Henri un bel
tessitore francese di cui la giovane si innamora a prima vista.
Nonostante
i suoi sentimenti siano da lui ricambiati, per loro non sarà affatto facile
riuscire a vivere il loro amore,
infatti, ad impedirlo non ci sarà solo la differenza
di classe sociale, ma anche i
progetti di chi vive accanto a loro e ha previsto per i due giovani una
vita completamente diversa da quella da loro sognata.
Anna
fa la conoscenza di un facoltoso avvocato, amico del cugino.
L’unione con questi viene ovviamente caldeggiata
da suoi zii non solo perché tale unione darebbe lustro alla loro famiglia, ma
anche per la stabilità economica che ne deriverebbe per il padre e per la
sorella di Anna.
Per
Henri invece sua madre ed il suo padrone hanno immaginato da sempre un futuro
accanto alla bella figlia di questi, Mariette.
Il libro di Liz Trenow è ispirato ad eventi e personaggi storici
realmente esistiti, ma gli avvenimenti non seguono una reale cronologia
storica e spesso gli eventi sono posticipati o anticipati per meglio adattarsi
all’economia del racconto.
Resta comunque da fare un plauso all’autrice
per le vaste ricerche storiche condotte al fine di poterne trarre una romanzo
dalla trama così avvincente.
Il personaggio che ha ispirato la figura
di Anna Butterfield è quello di Anna
Maria Gartwaite, la più abile e celebre disegnatrice tessile del XVIII secolo.
Alcuni dei suoi disegni sono ancora oggi
visibili nelle collezioni del Victoria and Albert Museum.
“Il mercante di seta” è un libro che si legge davvero tutto d’un fiato, cattura
l’attenzione e coinvolge fin dalla prima pagina.
Tutti i personaggi sono ben
caratterizzati ed Anna brilla su
tutti loro incantando il lettore con la sua semplicità e creando con esso un
rapporto di empatia straordinario.
Anna mal si adatta alla società
londinese, dove tutto è rigore, finzione e ipocrisia.
A
lei non interessano gli abiti, i balli, sono altre le cose che la entusiasmano, dall’incontro con un maestro quale Gainsborough
alla letteratura, al disegno
fino alle cose che potrebbero sembrare più insignificanti come un piccolo
maggiolino che mastica una foglia o una goccia di rugiada su un petalo di
fiore.
Sono proprio la spontaneità e la sensibilità
di Anna a colpire Henri che, guarda caso, si innamora di lei proprio nel
momento in cui la vede immersa nella sua attività preferita ossia mentre
disegna assorta dei fiori in vendita al mercato.
Per
Anna parlare con Henri diviene vitale per sopravvivere in un mondo così rigido
come quello in cui vivono gli zii,
parlare con Henri per lei è come respirare aria fresca, con lui a differenza che
con i suoi si sente libera di esprimere se stessa senza vergognarsi, può
finalmente parlare in modo diretto.
Questo romanzo mi ha ricordato per certi
versi un altro libro che ho amato moltissimo cioè “Nord e Sud” di Elizabeth Gaskell, edito dalla Jo March e da cui
era stato tratto un period drama di quattro puntate dalla BBC molto bello.
Anna ricorda infatti moltissimo la
protagonista del libro della Gaskell, la diciannovenne Margaret anche lei
figlia di un pastore anglicano.
“Il mercante di seta” è un romanzo incantevole che coinvolge il
lettore evocando straordinarie atmosfere grazie alla sua appassionante e
romantica storia d’amore ambientata nell’Inghilterra del secondo Settecento ed
al suo affascinante ed istruttivo racconto della lavorazione della seta.
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