Yennefer e Ciri sono dirette all’isola di Thanedd dove Yennefer è attesa
alla riunione annuale dei maghi e la principessa di Cintra entrerà nella scuola
di Aretuza per completare il suo addestramento.
Nonostante la maga abbia
cercato di prendere ogni precauzione possibile per raggiungere incolumi la loro
destinazione, tre sicari sono sulle loro
tracce e riuscirebbero senza dubbio a portare a termine il lavoro per cui
sono stati ingaggiati, se Geralt non fosse pronto ad intervenire in difesa di
Yennefer e della Fiamma di Cintra.
La guerra è sempre più vicina: la gente è spaventata,
le alleanze tra i vari regni vacillando, le truppe nilfgaardiane si fanno
sempre più pericolose e gli Scoiattoli imperversano seminando il terrore tra la
popolazione.
I maghi litigano assumendo posizioni sempre più divergenti tanto che quella debole
intesa che li teneva uniti sembra a questo punto destinata a spezzarsi
definitivamente.
In questo nuovo rischioso
scenario Thanedd si rivelerà essere un
posto molto pericoloso per la Leoncina di Cintra.
Con la guerra alle porte è necessario schierarsi, la
neutralità non è più un’opzione praticabile e anche Geralt di Rivia ne è ormai ben
consapevole.
Come i precedenti
volumi anche “Il tempo della guerra” è un
romanzo ricco di colpi di scena, adrenalinico, in grado di far volare il
lettore con la fantasia in un mondo popolato da strane creature, maghi, elfi e
ogni altra cosa possiate immaginare.
L’autore descrivere minuziosamente non solo gli stati
d’animo dei protagonisti, ma anche il paesaggio circostante nonché lo
svolgersi degli avvenimenti con tutti gli effetti ad essi connessi e alle
ripercussioni che le scelte di ogni singolo personaggio inevitabilmente producono sulle decisioni altrui.
In questo libro troviamo forse, rispetto al precedente volume, meno introspezione psicologica dei personaggi e molta più azione;
la scrittura invece resta molto veloce
rendendo come sempre oltremodo scorrevole e piacevole la lettura.
“Il tempo della guerra”
è un tempo sospeso dove nulla è ancora
deciso, dove tutto può ancora succedere, dove nulla è davvero come sembra e non è dato essere certi di chi
veramente abbia tradito chi.
L’appuntamento è quindi
al prossimo episodio “Il battesimo del fuoco” il cui solo titolo sembra già
essere foriero di scenari molto appassionanti e avvincenti.
Noto che la saga di The witcher continua a prenderti.
RispondiEliminaCome stai trovando l'adattamento televisivo?
In questo periodo mi sento un po' più attratta dalla fantascienza che dal fantasy, ma The witcher mi incuriosice parecchio.
Confermo, The Witcher mi sta prendendo parecchio, sono a metà e quanto prima leggerò il prossimo volume. Pensavo di prendere tutti quelli che mi mancano già adesso per avere poi tutta la serie completa nella stessa edizione.
EliminaL'adattamento televisivo mi è piaciuto. Per ora è stata trasmessa solo la prima stagione e sono davvero curiosa di vedere la seconda appena disponibile.