Ho deciso di inaugurare la
serie di post dedicati ai miei giorni in Toscana partendo dalla prima tappa:
Villa Medici di Poggio a Caiano.
Grazie ad un modello
conservato in una delle sale della villa è possibile capire quale fosse
l’aspetto originario prima che venissero erette nei primi anni dell’Ottocento
le scale a tenaglia così come appaiono oggi.
Al piano inferiore troviamo il
teatro privato tanto caro alla sposa di Cosimo III, Marguerite Louise
d’Orleans, che ne commissionò la realizzazione; molto apprezzato anche dal
figlio il Gran Principe Ferdinando appassionato di musica (si può ammirare
anche un piccolo organo).
Al piano superiore invece tutta
l’attenzione è catturata dal salone di Leone X. Gli affreschi cinquecenteschi
sono opera di Andrea del Sarto, Franciabigio e Pontormo. Il ciclo di affreschi
fu poi portato a termine da Alessandro Allori.
Tante le leggende legate a questa villa. Qui trovarono la morte Francesco I e la moglie Bianca Cappello si dice per mano del fratello di lui Ferdinando I.
I Lorena non furono
particolarmente legati a questa proprietà così come alle altre ville in
generale. La villa di Poggio a Caiano tornò ai fasti di un tempo grazie a Elisa
Baciocchi, sorella di Napoleone e granduchessa di Toscana, e successivamente
con Vittorio Emanuele II che qui condusse la “bella Rosina”, prima amante e in
seguito sua moglie morganatica.
Certo che avere un teatro privato... Per non parlare di una vasca da bagno collegata a tubature che trasportano acqua.
RispondiEliminaEra da tanto che volevo visitarla anche per le vicende legate a questa villa.
EliminaEh sì, il teatro privato è davvero un luogo affascinante.
Per quanto riguarda gli arredi di sono di epoca napoleonica e successivi, ma sono davvero eccezionali.
La camera da letto di cui ho messo la foto era quella di Vittorio Emanuele ed erano mobili da viaggio...