domenica 14 febbraio 2021

“The Witcher – Il tempo della guerra” di Andrzej Sapkowski

“Il tempo della guerra” è il secondo capitolo della saga di The Witcher, ma come ormai voi ben sapete è in realtà il quarto libro in ordine di lettura considerando anche i primi due volumi di racconti. La storia vera e propria è narrata in cinque romanzi e viene completata da un ultimo volume di racconti aggiuntivi da leggersi come epilogo conclusivo dell’intera opera di Sapkowski.

Yennefer e Ciri sono dirette all’isola di Thanedd dove Yennefer è attesa alla riunione annuale dei maghi e la principessa di Cintra entrerà nella scuola di Aretuza per completare il suo addestramento.

Nonostante la maga abbia cercato di prendere ogni precauzione possibile per raggiungere incolumi la loro destinazione, tre sicari sono sulle loro tracce e riuscirebbero senza dubbio a portare a termine il lavoro per cui sono stati ingaggiati, se Geralt non fosse pronto ad intervenire in difesa di Yennefer e della Fiamma di Cintra.

La guerra è sempre più vicina: la gente è spaventata, le alleanze tra i vari regni vacillando, le truppe nilfgaardiane si fanno sempre più pericolose e gli Scoiattoli imperversano seminando il terrore tra la popolazione.

I maghi litigano assumendo posizioni sempre più divergenti tanto che quella debole intesa che li teneva uniti sembra a questo punto destinata a spezzarsi definitivamente.

In questo nuovo rischioso scenario Thanedd si rivelerà essere un posto molto pericoloso per la Leoncina di Cintra.

Con la guerra alle porte è necessario schierarsi, la neutralità non è più un’opzione praticabile e anche Geralt di Rivia ne è ormai ben consapevole.

Come i precedenti volumi anche “Il tempo della guerra” è un romanzo ricco di colpi di scena, adrenalinico, in grado di far volare il lettore con la fantasia in un mondo popolato da strane creature, maghi, elfi e ogni altra cosa possiate immaginare.

L’autore descrivere minuziosamente non solo gli stati d’animo dei protagonisti, ma anche il paesaggio circostante nonché lo svolgersi degli avvenimenti con tutti gli effetti ad essi connessi e alle ripercussioni che le scelte di ogni singolo personaggio inevitabilmente producono sulle decisioni altrui.

In questo libro troviamo forse, rispetto al precedente volume, meno introspezione psicologica dei personaggi e molta più azione; la scrittura invece resta molto veloce rendendo come sempre oltremodo scorrevole e piacevole la lettura.

“Il tempo della guerra” è un tempo sospeso dove nulla è ancora deciso, dove tutto può ancora succedere, dove nulla è davvero come sembra e non è dato essere certi di chi veramente abbia tradito chi.

L’appuntamento è quindi al prossimo episodio “Il battesimo del fuoco” il cui solo titolo sembra già essere foriero di scenari molto appassionanti e avvincenti.




2 commenti:

  1. Noto che la saga di The witcher continua a prenderti.

    Come stai trovando l'adattamento televisivo?

    In questo periodo mi sento un po' più attratta dalla fantascienza che dal fantasy, ma The witcher mi incuriosice parecchio.

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    1. Confermo, The Witcher mi sta prendendo parecchio, sono a metà e quanto prima leggerò il prossimo volume. Pensavo di prendere tutti quelli che mi mancano già adesso per avere poi tutta la serie completa nella stessa edizione.

      L'adattamento televisivo mi è piaciuto. Per ora è stata trasmessa solo la prima stagione e sono davvero curiosa di vedere la seconda appena disponibile.

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