L’ULTIMA REGINA DI
FIRENZE
di Luca Scarlini
BOMPIANI |
I Medici, l’illustre
famiglia che aveva raggiunto il potere grazia ad una efficiente banca e che nel
corso degli anni successivi aveva fatto grande Firenze, quella famiglia che
aveva dato i natali a personaggi illustri come Cosimo de’ Medici e Lorenzo de’ Medici
detto il Magnifico, è ormai giunta alla sua estinzione.
Sulla Firenze medicea
rinascimentale sono stati scritti numerosi libri, ma poco conosciute
sono invece le vicende della famiglia Medici tra il Seicento e gli inizi del
Settecento: proprio queste sono l’oggetto della narrazione del libro di Luca
Scarlini.
Paggi, cospiratori,
cardinali, musici, prostituite sono solo alcune delle figure di cui amano
circondarsi gli ultimi esponenti di quella che era stata nei precedenti secoli
una delle dinastie più importanti d’Italia.
Gli ultimi discendenti
della famiglia sono figure grottesche: erotomani o uomini devotissimi, ma tutti
irrimediabilmente folli.
Gian Gastone l’ultimo
Granduca è
un anarchico incoronato, un depresso cronico; omosessuale e schiavo del sesso,
soggiogato dall’anima nera del suo amante Giuliano Dami, ama
circondarsi di giovani e prestanti contadini soprannominati i “ruspanti”.
La corte di Gian Castone è
una corte di performer sessuali e lui ne è l’indiscussa e bizzarra regina.
Con la sua morte avvenuta
nel 1737 il Granducato di Toscana passa nelle mani dei Lorena.
Ad Anna Maria
Luisa, sorella di Gian Gastone, non resta che rammaricarsi per non essere
nata uomo, lei sì che avrebbe avuto la capacità e lo spirito per comandare, purtroppo
però il destino aveva deciso diversamente:
Ogni passione è spenta:
rimane il fatto che lei sarà l’ultima della stirpe di Cosimo, che le restano
ancora bei momenti per testimoniare della passata grandezza della famiglia, per
cancellare con la massima cura ogni traccia dell’impero dell’orrendo Dami.
Così, ne è consapevole, getterà alle ortiche anche la memoria del suo amato
fratello, ma non si può fare altrimenti. I Medici prima di tutto, e quel
momento di follia corporale, di abbrutimento dell’anima, doveva essere
minimizzato, quasi cancellato, al più presto. E poi che contava, in secoli di
storia gloriosa?
Il romanzo di Lurca
Scarlini è un libro piuttosto complesso; non è facile infatti
collegare tra loro e ricordare tutti i personaggi che sono davvero tantissimi,
alcuni più o meno conosciuti e altri totalmente oscuri.
A tratti sembra quasi di
leggere delle novelle del Boccaccio, tanto sono bizzarri e goffi alcuni
personaggi, ma ciò che Scarlini racconta, spesso anche con fredda
brutalità e sarcasmo, sono tutte storie vere.
Alcuni dettagli arrivano
da brani di diari dell’epoca, altri da quadri, altri ancora da cantate popolari
e così via, ma ogni cosa è rigorosamente documentata come testimonia
anche la lunga e approfondita bibliografia riportata al termine del volume.
I personaggi descritti ne
“L’ultima regina di Firenze” sono personaggi singolari e fuori dal
comune.
La galleria di ritratti
tratteggiata da Luca Scarlini ci racconta di un mondo in disfacimento e
ci restituisce l’immagine di una dinastia, corrotta nello spirito e nel corpo, destinata ad estinguersi nel peggior modo possibile.
Scarlini narra i fatti
accaduti con una tale precisione ed una tale chiarezza quali solo una comare
racconterebbe i più sordidi pettegolezzi; così attraverso le pagine del suo
romanzo veniamo a conoscenza degli intrighi, delle passioni,
dell’abbruttimento morale e fisico, delle perversioni che caratterizzarono gli
ultimi anni al potere degli esponenti della famiglia Medici.
Abituati ai fasti di questa
gloriosa dinastia non è possibile affrontare la lettura delle vicende che ne
hanno caratterizzato l’estinzione senza lasciarsi cogliere da un attimo di
malinconia e amarezza per la loro fine ingloriosa, ma è pur vero che una
storia si deve leggere sempre fino alla fine.
“L’ultima regina di
Firenze” è il racconto dell’atto finale ed è pertanto lettura imprescindibile
per chiunque voglia conoscere l’intera storia di questa affascinate famiglia.
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Mi sembra molto interessante!
RispondiEliminaNon ho mai letto un libro sui Medici, ma adoro i romanzi storici in generale, anche se ho sempre timore quando ci sono i personaggi reali che siano troppo innaturali, che piùche personaggi del libro appaiano come personaggi storici, e quindi poco 'umani'.
Capisco cosa vuoi dire. Se vuoi proprio un romanzo secondo me il libro di Strukul potrebbe essere il tuo genere se non l'hai già letto. Io ho letto solo il primo della serie per ora. "Lorenzo de' Medici" di Giulio Busi a me è piaciuto molto ma è molto "storico".
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