VIAGGIO NELLA BELLEZZA
Roberto Bolle
RIZZOLI
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“Viaggio
nella bellezza” è uno di quei volumi di cui ci si innamora appena lo si
sfoglia; un libro fotografico dal grande
formato 25,5 x 33 cm, cartonato con sovraccoperta, appare subito un oggetto del desiderio per qualunque
bibliofilo.
Un
libro da sfogliare, leggere, assimilare e poi lasciare a far bella mostra di sé
nelle nostre librerie pronto per essere sfogliato ogni volta se ne senta la necessità.
Dal
primo momento che l’ho scoperto in libreria ho capito che doveva fare parte
della mia collezione e che non potevo assolutamente esimermi dal parlarne nel blog.
Non credo che Roberto
Bolle abbia bisogno di presentazioni, chi non lo conosce?
Étoile
della Scala di Milano dal 2004 e Principal dell’American Ballet Theatre dal 2009, ha ballato nei
teatri più prestigiosi del mondo portando sulla scena nel corso della sua
carriera tutti i ruoli più importanti del repertorio classico.
Con
l’obiettivo di fare conoscere il balletto classico ad un pubblico sempre più
vasto dal 2008 ha
portato in luoghi mai raggiunti dalla danza il suo “Roberto Bolle and Friends” riscuotendo un enorme successo.
Attraverso
un bellissimo percorso fotografico Roberto Bolle ci accompagna con questo libro
in un viaggio alla riscoperta delle bellezze della nostra terra.
In
più di un’intervista l’étoile ha sottolineato quanto per lui sia fondamentale far
passare il messaggio dell'importanza di tutelare e proteggere il
nostro patrimonio culturale che non ha eguali nel mondo.
Non
sembra strano che questo “progetto fotografico” sia stato così fortemente voluto
da Roberto Bolle se si pensa che tra i tanti riconoscimenti ricevuti, il
ballerino che dal 2007 collabora con il FAI, nel 2012 è stato insignito del
titolo di “Cavaliere dell’Ordine al
Merito della Repubblica” grazie ai meriti acquisiti verso il Paese in campo
culturale e nel 2014 a Parigi della Medaglia d’Oro dell’Unesco per il valore culturale universale della
sua opera artistica.
Titoli che ne fanno a
tutti gli effetti un perfetto ed autorevole ambasciatore della nostra cultura
nel mondo.
Passiamo
ora ad analizzare come è strutturato il libro i cui testi vivi e coinvolgenti sono
a cura di Valeria Crippa, l’introduzione
di Robert Wilson e l’interessante
prefazione che riporta i bellissimi versi della celebre poetessa di Lesbo
è ad opera di Giovanni Puglisi:
Chi è bello, lo è finché è
sotto gli occhi, chi è anche buono lo è ora e lo sarà poi.
(Saffo, Liriche, VII-VI
sec. a.C.)
Nella
prima parte del volume intitolata
“Pompei” (fotografie di Fabrizio Ferri) il fisico statuario del ballerino in
perfetta sintonia con il sito archeologico ne mette in evidenza la grandiosità esaltandone la bellezza, ma sottolineandone
allo tempo stesso anche la fragilità nonché la necessità di intervenire per
salvaguardare questo nostro patrimonio troppe volte ignorato.
L’importanza
della storia è messa in evidenza attraverso le foto delle rovine pompeiane, esse ci parlano del nostro passato
invitandoci a risollevarci per riappropriarci della nostra identità attraverso
un moto d’orgoglio, a ricordare la nostra grandezza per risorgere dalle nostre rovine in quanto eredi del
prestigio dei nostri antenati.
La bellezza di Pompei è una
bellezza fragile che ha bisogno del nostro aiuto per essere preservata affinché
arte e conoscenza possano essere tramandate nel miglior modo possibile ai nostri posteri.
La seconda parte del
volume intitolata “Viaggio in Italia” (fotografie di Luciano Romano) è invece
dedicata alle foto di scena in cui vediamo come la danza entri in perfetta
unione con luoghi pieni di arte e magia: l’Arena di Verona, le Terme di Caracalla ed il Colosseo a
Roma, i Giardini di Boboli a Firenze, il Teatro Greco di Taormina, solo per
citarne alcuni perché lascio a voi il piacere di scoprire gli altri…
Il libro non ci parla solo
della bellezza dell’arte e della danza, ma anche della fatica e del lavoro che
sono necessari per raggiungerla,
perché raggiungere la perfezione che sia di un movimento di danza, che sia di
un corpo perfettamente scolpito o che sia di un’opera d’arte necessita costanza,
abnegazione e impegno.
“Viaggio nella bellezza” è l’esaltazione del
bello in tutte le sue forme d’arte, sempre però con la consapevolezza che la bellezza non è mai solo fine a se stessa,
ma è piuttosto lo strumento attraverso il quale l’uomo può e deve costruire un
mondo migliore.
Credo che sia la perfezione assoluta della forma e che l'Italia dovrebbe esserne orgogliosa. Nelle sue interviste emana anche molta umiltà, un bel carattere, una certa dolcezza. E' splendido.
RispondiEliminaPienamente d'accordo con te ^^
EliminaElisa, sono imperdonabile. Mi sono persa tutti i tuoi ultimi post a causa dei tanti impegni lavorativi.
RispondiEliminaNon so bene cosa pensare del connubbio Roberto Bolle e bellezze italiane. Forse dovrei trovarmi il libro tra le mani in prima persona.
Penso, in ogni caso, che qualsiasi iniziativa volta a rendere consapevole gli italiani del loro patrimonio sia meritevole. Sarà da premiare chi riuscirà a trovare qualcosa che davvero riesca a scuoterci e a svegliarci.
Ti ringrazio per la stima e l'affetto ^^
EliminaCome te credo che qualunque iniziativa per fare uscire il popolo italiano dal torpore in cui si trova è apprezzabile, ma sono davvero sfiduciata.
Mi guardo in giro, ascolto le persone intorno a me e sinceramente ogni giorno nutro sempre meno speranze.
Per quello che serve però, noi nel nostro piccolo, ci proviamo, no? ;-)