LADY ALMINA
E
di Lady Fiona
Carnarvon
ANTONIO VALLARDI EDITORE
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Vi
anticipo subito che non sono una fan accanita del period drama Downton Abbey
del quale, lo confesso, ho visto per ora solo la prima serie e parte della
seconda.
Da
appassionata di antiche dimore devo ammettere però che, pur non essendo stata
particolarmente affascinata dalla trama della serie tv, sono stata ammaliata
dall’ambientazione e dallo stile di vita che si conduceva all’interno del
castello.
E
allora perché non approfondire l’argomento?
“Lady
Almina e la vera storia di Downton Abbey” è la storia della moglie del V Conte
di Carnarvon e di Highclere Castle, il bellissimo castello che milioni di
telespettatori conoscono con il nome di Downton Abbey.
Almina Wombwell, figlia illegittima di
Alfred de Rothschild, nonostante le
sue discutibili origini ma proprio grazie all’ingente patrimonio paterno, fece
un riuscitissimo matrimonio.
Appena
diciannovenne nel 1895, infatti, sposò il
V Conte di Carnarvon e per merito della sua dote riuscì a saldare i
consistenti debiti del marito e a salvare dalla rovina Highclere Castle.
Fu un matrimonio d’amore e d’interesse; Almina era una bella donna oltre che ricca e il
Conte un uomo molto affascinante, la loro fu quindi un’unione perfetta sotto
ogni aspetto.
La storia raccontata da Lady Fiona,
autrice del libro e VIII Contessa di Carnarvon non è esclusivamente la storia di Lady Almina e della
sua nuova famiglia ma anche quella della servitù che abitava i cosiddetti “piani bassi”.
Highclere
Castle non era solo la residenza dei Conti di Carnarvon ma era piuttosto una
struttura, giustamente paragonata da Lady Fiona ad una nave per come veniva
gestita, nella quale ognuno doveva svolgere attentamente il proprio ruolo per la continuità ed il rispetto delle
tradizioni.
Lady
Almina ha ispirato il personaggio di Lady Cora in Downton Abbey ma la sua vita
è stata in realtà più appassionante di quella del suo alter ego televisivo.
E’
vero che Fiona Carnarvon potrebbe, in quanto coinvolta, aver dato un taglio agiografico al racconto ma alcuni dati storici sono
irrefutabili come l’impegno della Contessa durante la Grande Guerra che la vide trasformare Highclere Castle in un ospedale
all’avanguardia per la cura dei reduci dal fronte.
Inoltre
come non appassionarsi agli scavi archeologi condotti e finanziati dal V Conte di Carnarvon in Egitto? Ebbene sì,
fu proprio lui insieme a Howard Carter colui che scoprì il tesoro e la tomba di Tutankhamon.
Il
libro è corredato da un’ampia documentazione fotografica e riporta anche copia
dei documenti e delle lettere prova di un’accurata ricerca condotta
dall’autrice.
Gli
anni in cui si svolgono i fatti del libro vanno dall’ultimo periodo vittoriano
al regno di Giorgio V; Lady Almina ed il marito assistettero a ben due incoronazioni,
quella di Edoardo VII e quella dello stesso Giorgio V.
Attraverso
la storia dei Conti di Carnarvon vengono raccontati avvenimenti storici
importanti; molte pagine sono dedicate
alla Grande Guerra ma interessanti sono anche quelle dedicate al racconto delle campagne di scavo in
Egitto con particolare attenzione a riferire le metodologie usate, gli
elevati costi delle operazioni e le difficoltà di ottenere permessi e
concessioni.
Leggendo
le pagine di “Lady Almina e la vera storia di Downton Abbey” scoprirete la
società dell’epoca, prenderete parte ad importanti eventi quali incoronazioni,
ricevimenti, cerimonie e balli; conoscerete le liste degli invitati e i menù
che venivano serviti.
Insomma
sia che siate innamorati della serie tv o semplicemente appassionati di storia,
questo libro vi incanterà con tutto il fascino di un’epoca passata.