AT BERTRAMS’ HOTEL
di Agatha Christie
HARPER
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Qualche tempo
fa lessi per la prima volta un libro di Agata Christie, il romanzo si
intitolava “Giochi di prestigio” (titolo originale “They do it with mirrors”).
Nonostante io non
sia un’appassiona di libri gialli, il romanzo mi aveva incuriosito abbastanza e
mi ero quindi ripromessa di leggere, quanto prima possibile, un'altra opera di
questa autrice.
La
scelta alla fine è ricaduta su “Miss Marple al Bertram Hotel”, scelta ad essere
sincera piuttosto casuale, essendo stata attratta più dalla copertina
dell’edizione scelta che dal racconto in sé.
“Miss Marple al Bertram
Hotel” (titolo originale dell’opera “At Bertrams’ Hotel”), fu pubblicato per la
prima volta nel 1965.
Il
libro, come “Giochi di prestigio” di cui vi avevo già parlato in un precedente
post, appartiene alla serie di racconti
che vedono come protagonista l’arguta e curiosa anziana Miss Marple.
Vi
accenno brevemente alla trama, perché trattandosi di un poliziesco, non voglio assolutamente privarvi del piacere della
lettura qualora decidiate un giorno di affrontarla.
Miss Marple riceve in
regalo da una nipote una vacanza
da trascorrere in un luogo a suo piacere.
L’anziana
signora sceglie di trascorrerla a Londra
e più precisamente al Bertram Hotel, dove aveva soggiornato quando era una
ragazzina.
Stranamente,
non solo dopo tanti anni l’hotel è ancora in piena attività, ma il tempo in questo angolo di Londra non
sembra mai essere trascorso.
Tutto
è esattamene come Miss Marple lo ricordava: l’arredamento è ancora in perfetto stile Edoardiano, il personale è efficiente,
cortese ed elegante e gli ospiti sono tutti di alto lignaggio.
Mentre
Scotland Yard è impegnato ad indagare su
una serie di furti il cui numero è cresciuto in misura esponenziale negli
ultimi tempi, Miss Marple si gode la sua meritata vacanza.
Poiché
però nulla sfugge alla sagace Miss Marple, ben presto la donna si rende conto
che quello a cui sta assistendo non è reale; il Bertram hotel nasconde dei misteri, nulla è come appare a prima
vista.
Non è possibile far
rivivere il passato e Miss Marple ne è pienamente consapevole.
Così
la vivace ed intelligente signora osserva attentamente le persone che la
circondano giorno dopo giorno e, sprofondata nelle comode poltrone dell’albergo,
ascolta i loro discorsi e spia, indisturbata, i loro movimenti.
Personaggi
principali della vicenda:
Bess Sedgwick,
una donna davvero fuori dal comune, con diversi matrimoni alle spalle, che ama vivere
pericolosamente e ama gli sport estremi.
Ha una figlia ventenne di nome Elvira
con la quale non ha contatti da quando questa era un bambina.
La
donna ha scelto volontariamente di non partecipare alla vita della figlia: l'ha abbandonata all'età di due anni affidandone la cura al padre e, dopo la
morte di questi, cercando dei tutori che se ne occupassero.
Elvira è una ricca ereditiera che a breve, ovvero al compimento del suo
ventunesimo anno, potrà entrare in possesso della sua cospicua fortuna.
I
soldi attirano spesso uomini poco raccomandabili e senza scrupoli, così ecco
apparire sulla scena la classica canaglia: l’affascinante,
tenebroso e pericoloso Ladislaus Malinowski.
“At
Bertrams’ Hotel” è un romanzo piuttosto lento, la storia stenta a decollare ed
è piuttosto confusa.
Affascinata
dal personaggio di Miss Marple durante
la lettura di “Giochi di prestigio” sono stata piuttosto delusa dal fatto che
in questo romanzo il suo personaggio sia
posto in secondo piano privilegiando altre figure.
Colui
che conduce le indagini è l’ispettore Davy, personaggio a dire la verità molto
ben riuscito, ma che mette troppo in ombra quello di Miss Marple, la quale ritorna al centro della scena solo
al termine del libro aiutando l’ispettore stesso a tirare le fila delle
indagini per chiudere il caso.
Il
libro è ben scritto, le descrizioni sono accurate, i personaggi sono ben
delineati, l’autrice è riuscita a creare la giusta suspense, ma nonostante
questo la storia non riesce a convincere totalmente.
Ho
trovato il finale per alcuni aspetti anche
imprevedibile, ma comunque un po’ troppo stiracchiato.
Non
ritengo “At Bertrams’ Hotel” uno dei migliori libri della Christie; ma essendo
solo il secondo suo romanzo che leggo e, vista la vastità della sua produzione,
credo che dovrò leggere ancora qualche suo libro per farmi un’idea più chiara
delle sue opere, magari scegliendo la prossima volta qualche romanzo più
conosciuto.
Ho
letto entrambi i libri di Agatha Christie nella versione originale. Se volete migliorare il vostro inglese
credo che i suoi libri siano perfetti allo scopo: accattivanti, non troppo
lunghi ed scritti in modo chiaro e pulito.
Adoro Miss Marple. All’inizio dell’anno ho letto quattro libri di Agatha Christie. Le biblioteche sono ben fornite, ci sono tutti i titoli e ho scelto quelli con Miss Marple. Non ho mai considerato i libri di Agatha Christie in lingua originale perché pensavo alla complessità del linguaggio ma se consigli posso provarci. Buona serata
RispondiEliminaFammi sapere! ^^
EliminaChe titolo mi suggeriresti come prossima lettura?
Uno dei più famosi è “Il terrore viene per posta”, naturalmente c’è anche “Assassinio allo specchio”; altri libri: “Miss Marple: giochi di prestigio”, “Addio Miss Marple”.
EliminaC’è l’imbarazzo della scelta… Buona lettura