“Educazione di una donna” (titolo
originale “Un Uncommon Education”) è il romanzo d’esordio della poetessa
americana Elizabeth Percer.
Il riassunto che troviamo sulla
copertina del libro mette in evidenza solo una parte della trama del libro.
Leggendo la sintesi ci aspettiamo di leggere una versione femminile de
“L’attimo fuggente” il celebre film in cui Robin Williams interpreta il
professor John Keating e ci viene spontaneo ovviamente fare un collegamento tra
le “Shakes” del libro e la “ Setta dei poeti estinti” del film.
Senza voler negare gli evidenti
punti di contatto, il libro della Percer è a tutti gli effetti, come si evince
dal titolo stesso, un romanzo di formazione; il college, le Shakes fanno
semplicemente parte del processo di crescita della protagonista che da
ragazzina insicura si trasforma in una donna cosciente dei propri limiti ma
anche consapevole dei propri desideri.
Naomi Feinstein è una bambina
ebrea che vive a Brookline nel Massachusetts. Il padre era fuggito da piccolo
da Gerusalemme insieme ai genitori rimanendo orfano all’arrivo negli Stati
Uniti, mentre la madre, una donna fragile e perennemente depressa, è una
cattolica irlandese convertita all’ebraismo.
Il padre di Naomi, spesso vittima
di quelle che la moglie definisce “cotte colossali”, è attratto in modo
particolare dalla figura di Rose Kennedy, la madre del presidente John
Fitzgerald Kennedy, e per questo motivo porta spesso la piccola Naomi a
visitare il John F. Kennedy Historic Site, l’abitazione museo della famiglia
Kennedy voluto proprio da Rose Fitzgerald Kennedy.
Durante una di queste visite al
museo il padre di Naomi ha un infarto e lei si trova per la prima volta a dover
affrontare la paura e l’ansia di perdere una persona cara.
Naomi è una ragazzina sensibile,
curiosa, intelligente, brillante e dotata di una memoria fuori dal comune.
Nonostante il padre le dedichi molto tempo, sia molto affettuoso e faccia molta
attenzione alla sua istruzione, Naomi soffre terribilmente l’estraneità della
madre. E’ spesso afflitta dalla porta chiusa della stanza dove la madre
trascorre la maggior parte del suo tempo anche se in realtà la donna,
nonostante i forti problemi di depressione, si sforzi di stare vicino alla
figlia il più possibile e di non farle mancare affetto e tenerezza. La ragazzina,
molto più matura della sua età, lo avverte e per questo non colpevolizza mai la
madre ma anzi la comprende, rispetta la sua riservatezza cercando di trovare un
modo per entrare nel suo “mondo” ma sempre in punta di piedi per non
spaventarla e non rischiare di perdere quel legame così sottile e precario che
lega madre e figlia.
Naomi è una bambina che ha
difficoltà a relazionarsi con i compagni della sua età, a scuola viene
considerata diversa e per questo presa in giro. Troverà un vero e sincero amico
nel vicino di casa, Teddy, un “strano” ragazzino con il quale trascorrerà gli
anni dell’infanzia fino all’adolescenza. Teddy sarà colui che le darà il primo
bacio e sarà proprio a causa sua che Naomi conoscerà il dolore per la perdita
del primo amore, un dolore lancinante che la segnerà anche per gli anni futuri.
Quando Naomi arriva all’Wellesley
College, il prestigioso istituto femminile, è una ragazza insicura introversa e
spaventata, la cui unica certezza è il desiderio di voler diventare un medico e
per la precisione un cardiologo. Qui inizia il suo percorso formativo come
studentessa ma soprattutto come donna. Saranno gli anni in cui dovrà
confrontarsi con i suoi veri desideri, mettendo in discussione anche la scelta
della sua futura professione, entrando a far parte delle Shakes, le ragazze
della Shakespeare Society, riuscirà finalmente a soddisfare il suo bisogno di
far parte di un gruppo, stringerà amicizie profonde con alcune compagne, verrà
a contatto con persone che nascondono verità inconfessabili, farà i conti con
la cattiveria e i pregiudizi della gente, farà le sue prime esperienze sessuali
e dovrà sopportare la dura prova della malattia della madre e dell’infermità
mentale del suo amico di infanzia. Naomi diventando donna comprenderà che, a
differenza di quanto credeva da bambina, bisogna imparare ad accettare il fatto
che “forse non possiamo salvare le persone, soprattutto quelle che pensiamo di
dover proteggere”.
“Educazione di una donna” è un
romanzo che indaga la psicologia non solo della protagonista ma di tutti i
personaggi che ruotano intorno a lei. E’ un romanzo commovente ed intenso, un
romanzo che fa riflettere e che spesso sorprende il lettore.