lunedì 13 luglio 2020

BE.GO. Museo Benozzo Gozzoli (Castelfiorentino)


Benozzo Gozzoli (Firenze, 1420-1421 circa – Pistoia, 1497) è conosciuto dai più per il celebre affresco del Corteo dei Magi commissionato da Piero de’ Medici, detto il Gottoso, affresco che possiamo ammirare nella cappella privata di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.

Oggi, però, vorrei parlarvi del BE.GO., un museo a Castelfiorentino dove sono esposti gli affreschi di due bellissimi tabernacoli opera dell'artista.


Benozzo Gozzoli li affrescò proprio qui a distanza di qualche anno l'uno dall'altro.

Nel tabernacolo della Madonna della Tosse vengono raccontati gli episodi della vita della Vergine.



Nel tabernacolo della Madonna della Visitazione troviamo invece rappresentati episodi della vita di Gioacchino ed Elisabetta, la nascita della Vergine, l’Annunciazione.  



Questi affreschi, per problemi di conservazione, furono staccati dai loro siti originali ed esposti in luoghi diversi fino a trovare la loro attuale collocazione nel 2008 in questo museo a loro dedicato.

Il BE.GO. è una piccola realtà museale come tante se ne trovano sul territorio italiano, realtà che sono purtroppo spesso messe in ombra da altre che possono vantare più vaste collezioni .

Il museo Benozzo Gozzoli presenta spazi molto moderni e funzionali all'esposizione degli affreschi così che questi possono essere osservati da ogni angolazione. 


Sono inoltre esposte anche alcune sinopie e proprio a questa tecnica che prevedeva l’uso di disegni preparatori su un primo strato di intonaco sono dedicati dei dettagliati pannelli esplicativi.



Il BE.GO. è un museo moderno creato su misura per l’esposizione dei suoi affreschi, un museo dotato di strumenti interattivi dove troverete un personale gentile e competente.

L’ho visitato lo scorso anno durante uno dei miei giri in Toscana e mi sono innamorata di questa realtà magari piccola nelle dimensioni, ma grande per qualità artistica ed espositiva.




Assolutamente da acquistare la guida del museo, un libretto di sole 80 pagine caratterizzato da una grafica molto ben curata e da testi  molto dettagliati.


Qui il link del sito del BE.GO. Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino (FI)

2 commenti:

  1. Interessante. A volte le piccole istituzioni espositive custodiscono capolavori.

    Immagino che tu abbia dovuto prenotare e non so se ci fossero altri visitatori, oltre a te, ma che cosa pensi delle opportunità interattive? C'è tutta una teoria per cui, per quanto l'interattività stimoli l'utente, alla fine il tempo speso con gli strumenti dedicati è minore di quello che ci si aspetti e le persone continuano a preferire l'interazione diretta con le opere o la lettura dei tradizionali pannelli ed etichett.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, quando sono andata io l'anno scorso sono entrata tranquillamente. In tutto all'interno saremmo state 5 persone.
      Adesso non so se ci siano misure diverse per visitarlo, ma non credo si debba prenotare.
      Ho avuto comunque l'impressione che fosse seppur piccolo, un museo molto attivo per il territorio e che offrisse svariate attività non necessariamente legate a quanto esposto.
      Davvero una bella realtà.

      Bella domanda quella sull'interattività. Credo sia molto soggettivo, personalmente continuo a preferire i pannelli però devo dire che ho visitato una mostra su Paganini a Genova molto interattiva ed è stata una piacevolissima sorpresa.
      Direi che molto dipende dalla capacità di chi allestisce la mostra o il museo.

      Elimina