LO STRANIERO VENUTO
DAL MARE
di Winston Graham
SONZOGNO
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Siamo
nel 1810 e sono trascorsi ormai dieci anni dagli eventi narrati nella Furia della marea laddove si era interrotto
anche il racconto della serie televisiva.
Demelza
attende a Nampara il ritorno di Ross impiegato in Portogallo per conto del
governo presso l’armata di Wellington.
Il
rapporto tra Ross e Demelza è ormai
un rapporto consolidato e sereno così come quello tra il dottor Enys e la sua bella moglie Caroline.
Sono ora le nuove
generazioni che iniziano ad imporsi sulla scena.
I
figli di Ross e Demelza sono ormai cresciuti, Isabella-Rose ha appena dieci anni, ma Jeremy ne ha ormai diciannove anni e Clowance sedici.
George Warleggan, vedono da undici, sembra deciso a
risposarsi e per questo inizia a corteggiare un’elegante lady.
Deve
però fare i conti con i comportamenti piuttosto dissoluti del suo primogenito Valentine e con alcune avventate scelte
finanziarie che metteranno a rischio il suo patrimonio.
Anche
i fratelli di Demelza conducono ormai una vita serena: Drake e Morwenna hanno coronato la loro storia d’amore e hanno
avuto una figlia, mentre Sam è
felicemente sposato con Rosina.
Un giorno Jeremy trae in
salvo dal naufragio di una nave un marinaio, il suo nome è Stephen Carrington.
L’uomo
è un tipo gioviale, allegro e passionale; Jeremy
e Clowance restano entrambi affascinati dalla nuova conoscenza, ognuno
ovviamente a modo suo.
Jeremy
vede infatti incarnato in Stephen lo spirito di avventura e Clowance invece se
ne innamora fin da subito.
Clowance
che, a dire il vero, vanta un nutrito
numero di ammiratori tra i quali spicca persino un lord, non è una ragazza frivola
e senza senno per cui, seppur scossa e spaventata dai sentimenti che sente di
provare per Stephen, non si lascia assolutamente travolgere dalla passione.
Come
avrete capito anche questo nuovo capitolo della saga di Poldark non delude il
lettore.
La
scrittura è scorrevole, piacevole ed il romanzo si legge tutto d’un fiato.
I personaggi sono
intriganti ed affascinanti; le vicende come sempre appassionanti ed emozionanti.
I
protagonisti che si affacciano sulla scena per la prima volta riescono a
coinvolgere il lettore con le loro storie fin dalle prime pagine.
Come sempre quello che
colpisce di più è la grande capacità di Winston Graham di saper raccontare
nuove storie senza mai perdere continuità con le precedenti.
La
fluidità del racconto è assoluta; le nuove storie si inseriscono perfettamente
in quelle raccontare precedentemente; i vecchi personaggi interagiscono con i nuovi
restando sempre fedeli a se stessi, senza che il racconto evidenzi mai un minimo scollamento.
Ne
è un esempio il modo in cui l’autore ci racconta il conflitto tra il vecchio e
il nuovo che avanza.
Jeremy è entusiasta delle
nuove tecnologie, egli vede tutte le meravigliose potenzialità che un uso più
ampio del vapore potrebbe apportare alla società e cerca di persuadere di questo suo padre.
Ross all'inizio è piuttosto scettico
e fatica a lasciarsi convincere, ma poi
cede dinnanzi alle competenze di quel figlio che gli ha anche dimostrato di essere ormai diventato un uomo.
Lo straniero venuto dal
mare inaugura la
seconda parte della saga di Poldark e lo fa, non solo attraverso il racconto delle vicende della nuova generazione della famiglia, ma anche attraverso il racconto
di un epoca e delle sue conquiste.
Protagonista del romanzo,
però, non è esclusivamente la nuova scienza tecnologica, ma, come per i precedenti volumi, i veri
protagonisti della storia sono i
sentimenti e gli amori che siano questi appena nati, contrastati o impossibili.
Protagoniste del libro
sono le pene d’amore di Jeremy per Cuby, ma anche i sentimenti dei pretendenti
di Clowance.
Ci
dispiace per Ben Carter che sembra
avere ben poche speranze, nutriamo forti dubbi nei confronti di Stephen che sembra nascondere un qualche segreto,
ma soprattutto facciamo il tifo per Lord
Edward che sembra un personaggio uscito dalle pagine di un romanzo di Jane
Austen. Come si potrebbe non fare il tifo per lui?
Per
sapere come andrà a finire, però, non ci resta che aspettare l’uscita del
prossimo libro sperando davvero di non dover attendere troppo a lungo.
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