IL FIGLIO DI RAMSES
“LA TOMBA MALEDETTA”
di Christian Jacq
TRE60
|
“La tomba maledetta” è il primo volume della nuova attesissima saga
di Christian Jacq.
Il secondo volume intitolato “ Il libro proibito” è già disponibile
nelle librerie e nei prossimi mesi faranno seguito gli altri due volumi: “Il ladro di anime” (data di
pubblicazione prevista 12/05/16) e “La
città sacra” (data di pubblicazione prevista 07/07/16).
Christian Jacq (Parigi, 26 aprile
1947) non ha certo bisogno di presentazioni: scrittore ed egittologo, autore di
svariati saggi e numerosissimi libri sull’antico Egitto, ha raggiunto il
successo mondiale con la saga “Il romanzo di Ramses”, pubblicata in 29 paesi
(il primo volume uscì in Italia nel 1995) con la quale ha battuto ogni record
di vendita.
Questa nuova saga “Il figlio di Ramses” vede come protagonista Setna,
figlio minore del Faraone Ramses II.
A differenza del fratello Ramesse, giovane valoroso ma
pericolosamente ambizioso e sicuro di sé, Setna è uno scriba di grande
saggezza, sacerdote di Ptah, è un mago che sa opporsi alle forze del male,
un guaritore delle ferite del corpo e dell’anima.
Ma suo fratello aveva il gusto del potere, Setna quello della
letteratura e della scrittura.
Il romanzo si apre con il furto di un vaso sigillato, il tesoro dei
tesori, ad opera di un mago nero del quale tutti ignorano l’identità.
Il vaso contiene il segreto di Osiride, è provvisto di poteri immensi
e custodisce il segreto della vita e della morte.
Colui che si è impossessato del
prezioso e terribile oggetto ha ovviamente l’intento di annientare il Faraone e
l’intero Egitto.
Ad aiutare Setna a risolvere il
mistero che ha gettato il paese nel panico, troviamo Sekhet, la bellissima figlia diciottenne di un alto funzionario,
esperta anch’essa di arti magiche.
Nonostante la giovanissima età
Sekhet è già sacerdotessa di Sekhmet
e dirige una corporazione di medici e farmacisti del grande tempio della dea a
Menfi.
Sekhmet, dea dalla testa leonina, era una dea dal carattere molto
pericoloso.
Essa inviava infatti contro
l’umanità i suoi messaggeri col compito di diffondere morte e malattie, ma al
tempo stesso nella sua qualità di protettrice dei medici, rivelava ai suoi
adepti i metodi di guarigione.
Setna ama riamato Sekhet. Sekhet accetta decisa e felice la
proposta di matrimonio dello scriba, ma ad
ostacolare il coronamento del loro sogno d’amore c’è il fratello maggiore di
Setna, Ramesse, che da tempo ha messo
gli occhi sulla bella sacerdotessa e vorrebbe farne sua moglie, nonché la
futura regina d’Egitto.
La corte del Faraone è un covo di
vipere, il mago nero che è riuscito da introdursi nella “tomba maledetta” per
trafugare il vaso è un essere molto potente, la sete di potere che anima i
diversi personaggi, primo tra tutti lo stesso Ramesse, figlio maggiore del
Faraone, è fortissima; Setna dovrà quindi
essere molto abile se vorrà riuscire nella difficile impresa di salvare il
proprio paese dall’imminente rovina oltre alla sua bella fidanzata la cui vita
è ora in grave pericolo.
Grazie ad una scrittura fluida e semplice,
la
lettura del romanzo risulta facile e scorrevole.
L’autore riesce a riportare in
vita l’antico Egitto e a far respirare al lettore l’atmosfera del tempo
conducendolo all’interno della magia dell’epoca.
Il risultato è un romanzo piacevole che si legge rapidamente,
ma che lascia purtroppo col fiato sospeso in attesa di poter leggere la puntata
successiva per conoscere l’esito della storia.
Fortunatamente il lettore non
dovrà attendere molto perché, come precedentemente detto, la pubblicazione
dell’intera saga dovrebbe concludersi prima della fine del 2016.