Abbiamo tutti quell’amica scema che sa capire perfettamente quando
è il momento di farci ridere perché il livello del nostro stress ha raggiunto
il limite di guardia, Ecco, la mia si chiama Sabrina. Vi chiederete cosa ci azzecchi la mia amica
con questo libro, ebbene, è stata lei a costringermi, amabilmente si intende, ad
affrontare la lettura di questo romanzo perché, secondo il suo insindacabile giudizio,
era giunta l’ora che mi prendessi una pausa anche dai miei amati saggi medicei.
Quindi via con la visione insieme
del film originale Prime tratto dal romanzo e poi la lettura del libro.
Vi dico subito che “E colpa mia?” è il primo volume di una trilogia ma,
mentre al termine del film lampeggia un sottinteso "to be continued" grosso come una casa, il libro può considerarsi
tranquillamente un romanzo autoconclusivo.
Veniamo al racconto. La
diciassettenne Noah è costretta a trasferirsi in California per seguire la
madre che ha da poco sposato un affascinante miliardario. Nonostante per
lei si spalanchino le porte di un mondo fatto di feste, bei vestiti, scuole di
altissimo livello, Noah non riesce a darsi pace per ciò che ha dovuto
inevitabilmente lasciare dietro di sé: i suoi luoghi del cuore, la sua squadra di
pallavolo, la sua migliore amica e Dan, il suo fidanzato. Come se non bastasse sarà
costretta a convivere anche con il nuovo fratellastro, Nicholas. Dopo
qualche duro scontro iniziale però il fratellastro, un ventiduenne bello e
dannato, inevitabilmente farà breccia nel cuore di Noah. Entrambi i
ragazzi hanno esperienze traumatiche alle spalle e il loro legame in qualche
modo riuscirà a risanare quelle vecchie ferite.
La trama è piuttosto scontata:
due mondi che si scontrano, le crisi adolescenziali, la paura di non essere
accettati. Tanti gli elementi classici di questo tipo di letteratura, risse
e corse in auto comprese, ma nell’insieme devo ammettere che il romanzo si è
rivelato una piacevole lettura d’evasione.
Il ritmo del film è senza dubbio più
veloce; il libro, però, sebbene a tratti rallenti un po' riesce sempre a
mantenere alto l’interesse del lettore. L’autrice merita un plauso
particolare anche per la caratterizzazione dei personaggi che sono ben delineati. Sinceramente tutta questa passione che si scatena tra i
protagonisti mi ha fatto un po’ sorridere, ma ci sta trattandosi a tutti gli
effetti di un romanzo young adult.
Per dovere di cronaca è giusto ricordare che questo
libro, edito da Salani e ormai bestseller conclamato, ha fatto la sua prima
apparizione sulla piattaforma Wattpad riscuotendo un enorme successo tanto
da contare ben oltre 500.000 follower.
Che dire? Brava la mia amica!
Ogni tanto una ventata di leggerezza è decisamente necessaria.
Alla prossima puntata con “E colpa tua?”
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