LA FURIA DELLA MAREA
di Winston Graham
SONZOGNO |
Il Diciottesimo secolo sta volgendo al
termine e i protagonisti della storia hanno l’angosciante sensazione che non solo il secolo sia prossimo alla fine, ma anche la vita così come l’anno conosciuta fino ad allora.
Ross
è ancora scosso dal tradimento di Demelza, i sentimenti che prova sono contradditori e fatica a ritrovare con lei l’armonia di un tempo nonostante sia la cosa che desideri più
ardentemente.
Dopo aver vinto la sfida con il suo rivale
di sempre, George Warleggan, Ross
Poldark ora è un membro del parlamento e questa nuova carica lo costringe a
dividere il suo tempo tra Londra e la Cornovaglia.
Durante l’assenza di Ross a Nampara è la
moglie ad occuparsi degli affari di famiglia.
Demelza, da donna forte e determinata qual è, nonostante
le difficoltà riesce sempre ad affrontare saggiamente ogni cosa sia per quanto
concerne la miniera e la fattoria sia per quanto riguarda le problematiche
familiari.
Il
matrimonio di Morwenna
con il reverendo Osborne è sempre più in crisi e l’uomo sembra essere disposto
a qualunque cosa pur di liberarsi della
moglie.
Drake, pungolato in tale direzione da Demelza
e da Sam, è finalmente sul punto di rifarsi una vita con una brava giovane del
villaggio, nonostante non abbia però mai dimenticato Morwenna.
L’amore di Drake e Morwenna sembra ormai
un amore impossibile, eppure la vita si sa è beffarda e riserva sempre delle sorprese.
Elizabeth e il marito sembrano aver ritrovato
finalmente un po’ di serenità in quanto George
sembra essere riuscito a superare il terribile dubbio sulla vera paternità di
Valentine. Ma quanto durerà questa tregua?
Nel frattempo un nuovo personaggio
appare sulla scena, un libertino senza
scrupoli che ha messo gli occhi su Demelza e Ross non esiterà a sfidarlo a
duello rischiando non solo di compromettere la sua posizione in parlamento, ma
anche la sua completa riconciliazione con la moglie.
Il
matrimonio di Caroline e Dwight
scricchiola a seguito di un duro colpo che la sorte ha loro riservato.
Il loro legame è profondo, ma i loro
caratteri sono molto diversi così come completamente diverso è il loro modo di
affrontare le crisi.
Riusciranno a ritrovarsi anche questa
volta?
Siamo
arrivati così al settimo libro della saga e, come sempre, gli avvenimenti si
susseguono senza tregua.
Nuovi personaggi si affacciano sulla
scena, altri acquistano importanza con le loro vicissitudini e le vecchie storie si intrecciano con le
nuove dando vita ad un nuovo ed avvincente romanzo.
Il punto di forza di questa saga, non mi
stancherò mai di sottolinearlo, è proprio la grande capacità di Winston Graham
di riuscire a tenere viva l’attenzione
del lettore arricchendo la storia, romanzo dopo romanzo, con l’introduzione
di nuovi personaggi, con l’evoluzione e la crescita di quelli conosciuti e con nuovi
interessanti sviluppi della trama.
Ancora una volta ci ritroviamo a sperare
in una riconciliazione completa tra Ross e Demelza e tra Dwight e Caroline e,
ancora una volta, non possiamo non sperare che accada qualcosa per cui possa
finalmente esserci un lieto fine anche per Drake e Morwenna.
Il racconto scorre veloce e il romanzo si legge tutto d’un fiato, ma
anche questo aspetto non è una novità per i lettori della saga.
Ci
si ritrova sempre troppo presto all’ultima pagina con la speranza che la casa editrice pubblichi
quanto prima il volume successivo.
Da venerdì 3 gennaio andrà in onda su
Sky la quinta ed ultima stagione della serie TV dedicata ai Poldark.
Non sarà facile accettare la conclusione
di una serie TV che tanto ci ha affascinato, ma la buona notizia è che il
racconto si fermerà prima della fine della storia scritta da Winston Graham per
cui, una volta terminata la visione televisiva, le vincente della famiglia Poldark
ci potranno tenere compagnia attraverso le pagine dei libri ancora per un po’.
I post relativi ai precedenti romanzi potere trovarli qui
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